Cappelle in Etiopia
Nella nostra circolare Natale 2012, avevamo lanciato un appello per la costruzione di due cappelle in Etiopia, nella diocesi di Soddo. Col sostegno dei benefattori del Gruppo India sono state costruite non solo le prime due cappelle, a Ugera e Dalibo, ma anche altre tre a Metekele, Sorto-Fechena e Darare. A distanza di un anno il vescovo di Soddo ci chiede di aiutare altri villaggi ad avere la propria cappella multiuso, ne servirebbero almeno altre sei.
Alcuni villaggi sono totalmente sprovvisti di un luogo di culto, altri celebrano le funzioni in tucul ricoperti di paglia o in povere cappelle gravemente danneggiate dalle termiti, dal tempo o dalle intemperie. Le cappelle che si vogliono costruire hanno tutte più o meno le stesse dimensioni (13-15 m di lunghezza per 8-10 m di larghezza) e serviranno per la celebrazione della Santa Messa e l’amministrazione dei sacramenti, per gli incontri di preghiera diretti dai catechisti, per le lezioni di catechismo, per incontri, per l’istruzione dei bambini e per occasioni di lettura; saranno anche dotata di servizi igienici per tutti i cristiani e gli ospiti. I villaggi in cui saranno costruite le cappelle contribuiscono donando il terreno, talvolta parte del legno necessario e il lavoro manuale. Il costo medio per ognuna è di € 6.000,00, somma troppo elevata per i più, ma “insieme” è possibile.
Ecco alcuni ringraziamenti giunti dai parroci con le foto delle cappelle realizzate e le nuove richieste…
Ugera
“Prima di tutto vorrei ringraziarvi per l’aiuto che ci avete dato per la piccola cappella di Ugera che fa parte della parrocchia di Waja. Abbiamo costruito un edificio davvero bello e per questo ringrazio Dio e tutti voi da parte della comunità cristiana. Vorrei anche dirvi che il nostro vescovo mi ha dato i soldi un po’ alla volta, man mano che avanzavano i lavori, fino al loro termine.” (Abba Felleke Haile Michael)
Sorto-Fachana
“Pace e benedizione dalla parrocchia Blae Felseta Mariam. Prima di tutto vorrei ringraziarvi per il vostro grande supporto nel completare la cappella di Sorto-Fachana che è stata inaugurata l’11/7/2013. La comunità cristiana di Sorto-Fachana è molto felice. I frequentatori della cappella stanno aumentando, provenienti anche da altre religioni. Il vostro aiuto è stato davvero determinante e importante per la nostra azione pastorale. Allora mille grazie, Dio benedica voi e il vostro lavoro.” (Abba Getahun Uruko)
I nuovi appelli
Questi sono gli appelli inviati da alcuni dei parroci:
Beklo Segno
“Beklo Segno è una dipendenza della parrocchia St. Francis di Kanafa, da cui dista 12 km. A causa della distanza i fedeli non possono partecipare alle attività parrocchiali durante la settimana. La domenica si sforzano di partecipare alla Messa per manifestare la loro appartenenza alla comunità parrocchiale e in altri giorni si riuniscono in case private per una preghiera comune o per l’incontro con il catechista, lo stesso che si occupa di altri 4 villaggi. Sette anni fa, c’erano solo 12 famiglie cattoliche, 36 persone in tutto; ora il loro numero è cresciuto, sono 60 famiglie e 274 persone. Ovviamente è aumentato anche il lavoro pastorale e non è più possibile condurlo senza una cappella e un catechista che si occupi solo di questo villaggio. Uno dei fedeli ha donato 400 mq di terreno per costruire una cappella con fondamenta e pavimento in pietra, pareti in legno, soffitto in truciolato, tetto in lamiera. All’ingresso ci sarà un piccolo porticato.” (Abba Zelelew Anjulo OFM Cap.)
Dassanech
Dassanech è un distretto a 1000 km da Addis Abeba e 600 km da Soddo; è composto da 40 centri di cui solo uno urbano, gli altri rurali, con un totale di 59˙000 abitanti. Non ci sono infrastrutture, né adeguati servizi socio-economici, scarsa conoscenza di diritti umani, dignità della vita, importanza della pace e della giustizia, coscienza religiosa. Per cambiare la vita di queste persone è molto importante la pastorale.
La comunità di Dassanech è afflitta da una grande povertà causata da arretratezza dell’agricoltura, frequenti siccità, marginalizzazione, mancanza di istruzione, scarsità di acqua potabile, continui conflitti tribali per contenziosi su pascoli e razzie delle mandrie. In quest’area cadono in un anno circa 300 ml di pioggia e la temperatura oscilla tra i 39° e i 42°. Da circa 4 anni un sacerdote della diocesi di Soddo è stato assegnato a quest’area per imparare la lingua locale, il retroterra culturale, conoscere i problemi e i bisogni in modo da poterli affrontare. Oltre ai problemi già descritti, sono pratica comune la mutilazione genitale delle donne, i matrimoni delle bambine, gli stupri. Fino a 4 anni fa, la parola di Dio non era ancora giunta in questa terra, ora ci sono 150 catecumeni e molti altri si stanno accostando alla fede. Noi vogliamo migliorare i servizi, l’interazione sociale dei fedeli cattolici, potenziare la fede in Gesù Cristo, raggiungere tutti con la Parola di Dio, avviare progetti sostenibili, costruire la pace, iniziare un processo educativo di base per l’intera comunità di Dassanech. La cappella che costruiremo sarà al servizio reale e concreto del Regno di Dio, porterà la Salvezza a tutti, contribuirà a diffondere la missione nella regione.