Guntur, India: pozzo e impianto di depurazione
Nelle circolari di Autunno 2014 e Natale 2014, avevamo lanciato un appello per un impianto di acqua potabile nella scuola di Karempudi e per un pozzo a Challavaripalem (due piccole località del distretto di Guntur, Andhra Pradesh, nel sud dell’India). Nei primi mesi del 2015 entrambi i progetti sono stati avviati e rapidamente portati a termine; tramite la Diocesi abbiamo ricevuto il grazie di quanti ora possono disporre di acqua potabile e le foto di ciò che è stato realizzato.
Acqua potabile nella scuola di Karempudi | Pozzo ricostruito a Challavaripalem |
Impianto di acqua potabile a Karempudi
La prima e più importante attività (ancor prima della reale implementazione del progetto) è stata un’animazione di un giorno condotta dagli insegnanti, dallo staff e dai ragazzi della scuola sull’importanza dell’avere acqua pulita per promuovere salute, igiene e sanità nella vita ed essere liberi da varie malattie trasmesse dall’acqua. La necessità di conservare questo prezioso bene, il suo uso giudizioso e l’evitarne lo spreco sono stati altri elementi di questa giornata di animazione.
Il progetto è stato implementato come pianificato, senza alcuna deviazione dai piani originali, anche perché alla sua preparazione avevano contribuito tutte le figure coinvolte.
I 540 studenti e i 12 membri dello staff della scuola hanno ora a disposizione acqua potabile. Il numero degli studenti crescerà anno dopo anno e l’impianto di purificazione dell’acqua giocherà un ruolo significativo nel migliorare la situazione sanitaria non solo dei bambini ma anche dello staff scolastico, incrementando l’efficienza dello staff e i progressi educativi dei bambini. Il contributo dell’impianto idrico sarà lodevole sotto ogni aspetto.
Ricostruzione di un pozzo per acqua potabile a Challavaripalem
Challavaripalem è un villaggio a 16 kilometri da Guntur City, in condizioni socio-economiche arretrate, con una popolazione di 4657 persone, divise in 2125 famiglie. Appartengono a comunità marginalizzate e sono tra i più poveri tra i poveri. Lavorano nell’agricoltura come giornalieri e il poco salario che ricevono è insufficiente per prendersi cura delle loro famiglie. La loro vita è così al di sotto della soglia di povertà. L’acqua potabile è uno dei maggiori problemi del villaggio: le donne percorrono lunghe distanze a piedi ogni giorno per una pentola di acqua pulita per le loro famiglie, e questo non solo porta spesso a cattive condizioni di salute, ma richiede anche un sacco di tempo. Si è così deciso di ripristinare un vecchio pozzo (non più produttivo) per fornire alle povere famiglie acqua potabile.
Prima di tutto, è stato riaperto il vecchio pozzo rimuovendo uno strato di limo e ripulendo il fondo dalle alghe. Successivamente la fatiscente parete interna circolare della cavitù è stata ricostruita e intonacata. Questo ha riattivato la falda freatica e acquifera. È stato costruito il parapetto intorno al pozzo e sono state impostate le pulegge. Finalmente è stato fissato un motore a 5 CV per pompare l’acqua.
Il progetto ha visto la piena partecipazione dei beneficiari in tutte le fasi del programma. Oltre al loro piccolo contributo finanziario, hanno reso i loro servizi attraverso il lavoro manuale per la corretta attuazione del programma. Anche se i destinatari sono semplici lavoratori agricoli con un piccolo salario giornaliero, hanno capito l’enormità del progetto e dell’impatto sulla loro vita e ci hanno sostenuto con la loro cooperazione per raggiungere gli obiettivi.
Attraverso la ricostruzione del pozzo siamo stati in grado di fornire loro acqua potabile per migliorare la salute, l’igiene e i servizi igienico-sanitari e tutelare la salute dei loro figli, controllando l’incidenza di malattie legate e/o trasmesse dall’acqua. Poiché l’acqua è ora disponibile nel villaggio, alle donne è risparmiata la fatica di camminare per lunghe distanze e ora possono utilizzare il tempo e le energie così risparmiate, per attività generatrici di reddito per il progresso economico delle loro famiglie.
L’esecuzione del progetto è stata veloce e priva di ostacoli, perché gli abitanti hanno partecipato al progetto a tutti i livelli, svolgendo un ruolo importante per la buona riuscita del progetto.