Natale 2015
L’amore compassionevole di Dio per l’umanità è rivelato nella persona di Gesù: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito per noi” (Giov. 3,16). Prepariamoci ad accogliere la venuta di Gesù in ognuno di noi. Impegniamoci con tutte le nostre forze a fare in modo che il Santo Natale ci trovi pronti a incontrare Gesù, il Figlio di Dio fatto uomo, che ha vissuto nella storia e ha rivelato la vera natura del Padre, ricco di amore; lasciamoci trasformare dalla Sua presenza!
L’amore misericordioso del Padre per l’umanità non è terminato con la venuta di Gesù ma continua a manifestarsi nel tempo attraverso persone di buona volontà capaci di essere messaggere di amore e compassione. Così il Suo amore si è manifestato nell’incontro di Padre Mario Pesce sj con i poveri, con i bambini dell’India privati dell’istruzione e della speranza del futuro.
Esattamente 35 anni fa, alcuni ragazzi dell’Istituto Massimo di Roma trascorsero il Natale con i bambini dell’India, assaporando la presenza di Dio. Da quell’incontro del 1980 nacque la sfida di cambiare la vita di quei bambini, delle loro famiglie e soprattutto di noi stessi, troppo presi dalla vita frenetica: così nacque il “Gruppo India”. La gioia di quella esperienza ha contagiato negli anni tanti benefattori e ha consentito di costruire un ponte di amore fra migliaia di persone in tutto il mondo. Davvero ogni benefattore si associa all’opera di Dio e con il suo impegno – e spesso vero sacrificio – rende il Suo amore Paterno visibile nel mondo, attuando la Parola di Gesù: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a Me” (Mt.25,40).
Non dobbiamo recarci a Betlemme e cercare una mangiatoia per incontrare Gesù: nasce in ciascuno di noi quando Lo riconosciamo nel povero. Papa Francesco ci offre un’occasione speciale per approfondire questo incontro: l’anno giubilare della Misericordia ci invita a riflettere sull’amore di Dio, a riscoprire giorno per giorno i Suoi doni di Padre buono, rendendoci strumenti del Suo amore con la pratica delle opere di misericordia, riconoscendo nel prossimo il fratello: “Chi ha pietà del povero fa un prestito al Signore che gli darà la sua ricompensa” (Prov. 19,17).
Attraverso queste pagine ancora una volta vogliamo farvi giungere la riconoscenza di alcune tra le tante persone che, grazie alla generosità di tanti fratelli lontani, hanno potuto sperimentare l’amore di Dio e aprirsi alla speranza di un futuro migliore. Al tempo stesso continuiamo a chiedere il vostro appoggio e vi invitiamo a colmare questo periodo di Avvento con atti di amore che preparino davvero la venuta di Gesù in un luogo accogliente per vivere insieme nel profondo il Suo Natale.
Buon Natale a ciascuno di voi!
Scarica la newsletter completa! (formato PDF)