Vietnam: casette della solidarietà
Aggiornamento marzo 2023: negli ultimi 10 anni grazie a voi abbiamo costruito oltre 160 casette per altretttante famiglie in collaborazione con le Suore Adoratrici della Santa Croce. Ora è arrivato il momento di rivedere il contributo necessario ad ogni famiglia… I prezzi in Vietnam sono notevolmente aumentati, in modo ancora più veloce dopo la pandemia e la guerra in Ucraina. Le famiglie fanno il possibile per risparmiare e mettere la loro parte per i lavori, ma per riuscire a costruire una di queste casette servono ora almeno 1.600 euro di dono.
Si può contribuire anche con offerte minori, ma bisognerà attendere che si sia raggiunta la cifra minima per cercare una famiglia cui donare la casa.
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Da alcuni anni il Gruppo India sta aiutando gli abitanti di tre province del Vietnam meridionale a costruirsi delle casette in cui vivere dignitosamente. Il progetto, che ci è stato presentato dalle Suore Adoratrici della Santa Croce, è stato da loro battezzato “casette della solidarietà” ed è stato lanciato con la circolare dell’autunno 2013.
Le province di Ben Tre, Vinh Long e Tra Vinh si trovano sul delta del fiume Mekong nel Vietnam meridionale. Le Suore della Santa Croce sono presenti in questa zona dal 1844 e svolgono sia attività parrocchiali (catechismo, attività dei bambini, canto) sia opere di carità verso gli anziani soli, i malati, i disabili, i lebbrosi, i malati di AIDS.
La regione è prevalentemente povera e gli abitanti non hanno cure mediche, né servizi, né istruzione. Molti di essi cercano di andare avanti con piccole coltivazioni per la sussistenza, con l’allevamento di animali e lavori occasionali. Vivono in case fatte di foglie di cocco intrecciate che forniscono un minimo riparo dalle intemperie del clima tropicale. I raccolti sono spesso soggetti alle inondazioni e il rendimento è sempre più ridotto a causa dei metodi di coltivazione antiquati, delle conoscenze limitate e dell’aumento dei costi dei pesticidi, erbicidi e fertilizzanti.
Il reddito medio annuale di una famiglia tipo (genitori e due figli) è di soli 1.000/1.100 dollari, mentre, per soddisfare le necessità di base di una tale famiglia e mandare i figli a scuola sarebbe necessario un reddito di almeno 1.600 dollari l’anno. Per questa ragione molti bambini devono abbandonare la scuola aumentando la percentuale di analfabetismo.
A causa dell’estrema povertà, dell’analfabetismo e della limitata offerta di lavoro, molti migrano verso le grandi città o altri Paesi come Taiwan, Cina e Malesia alla disperata ricerca di un lavoro. Un punto particolarmente dolente sono i giovani che vanno via, attratti dalla promessa di un lavoro ben retribuito e spesso vittime di traffico di persone, prostituzione, lavori forzati e altre forme di sfruttamento. Per sfuggire alla miseria molti accettano addirittura matrimoni combinati che spesso sono caratterizzati da abusi familiari e suicidi.
Noi Suore della Santa Croce lavoriamo da tanti anni con i poveri e conosciamo bene i bisogni delle persone e desideriamo aiutarli in maniera concreta. Nel 1995 quattro Suore si sono laureate in Lavoro Sociale nella città di Ho Chi Minh e questo ci ha permesso di realizzare in modo più professionale programmi di solidarietà sociale e di carità come il microcredito per le famiglie, che offre un piccolo finanziamento per realizzare piccole iniziative. Dopo tanti anni di adesione a questo programma la loro vita è migliorata.
La Commissione per la carità sociale della Congregazione è stata costituita nel 2009: si prende cura dei malati di AIDS e degli orfani bisognosi, dà accoglienza agli anziani soli, ha programmi di formazione scolastica, fornitura di acqua sanitaria e servizi igienici per disabili e malati, piccoli armamentari farmaceutici per le comunità più lontane e progetti di costruzione di casette.
A causa dell’estrema povertà, gli abitanti di queste province non hanno abbastanza denaro per la sopravvivenza e non sono in grado di costruirsi una casa. Realizzano abitazioni con foglie di cocco intrecciate che durano due o tre anni e poi vanno ricostruite e per le famiglie senza mezzi di sostentamento è veramente difficile ogni volta fare case come queste. Oltretutto in queste case fatte di foglie di cocco si annidano le zanzare che portano danni alla salute delle persone e in particolare dei bambini. Speriamo vivamente di poterli aiutare costruendo delle piccole e semplici case chiamate “casette della solidarietà”. Vorremmo chiedere al Gruppo India di aiutare i più poveri e la famiglie a basso reddito ad acquistare i materiali da costruzione e ad assumere due lavoratori: un tecnico specializzato e un operaio. Il resto del lavoro e il cibo per gli operai sarà a carico delle famiglie. Chiediamo ai vostri benefattori di aiutarci a finanziare l’acquisto dei materiali da costruzione.
Sono state già costruite un centinaio di casette (potete vedere alcune delle famiglie aiutate davanti alla loro vecchia capanna e alla nuova dimora). Il Gruppo India finanzia ogni costruzione con 1.600 € (erano 1.200 fino al 2022), ma i risultati possono differire sia per la variazione del tasso di cambio sia per quanto ogni famiglia beneficiaria del progetto riesce ad aggiungere. Si può contribuire alla costruzione di una casetta anche con offerte minori, che saranno cumulate fino al raggiungimento della somma necessaria.