Bouar, Centrafrica: sala studio e biblioteca
La sala studio per il foyer “Nemesia” è ormai una realtà. Grazie a quanti hanno reso possibile questo grande gesto di generosità verso ragazze in difficoltà ma con una grande voglia di riscatto!
Nella circolare dell’Estate 2015, avevamo presentato la richiesta di sr Marceline (Suore della Carità di S. Giovanna Antida) che voleva dare alle ragazze ospite del suo foyer un locale adatto allo studio. Ora possiamo mostrarvi le foto di quanto realizzato, una struttura piccola ma importantissima per le ragazze del foyer e per le loro compagne di scuola. A voi il grazie di sr Marceline e attraverso lei delle ragazze:
Carissimi Amici del Gruppo India,
vorrei prima di tutto ringraziarvi per il sostegno che ci date. Dal 2015 qui a Bouar (Rep. Centrafricana) abbiamo aperto il foyer “Nemesia” per ragazze dagli 11 ai 17 anni, dalla scuola primaria a quella secondaria. Lo scopo di questo progetto è di offrire un’alternativa alle ragazze che cercano di dare un senso alla loro vita, di approfondire la loro fede cristiana, di studiare seriamente e avere una formazione pratica per la loro integrazione nella società e nella Chiesa. Avevamo già le strutture per l’alloggio e la cucina, ma ci mancava una sala per lo studio e l’impianto idrico per la casa e la cucina.
Nel 2015 le ragazze studiavano sotto gli alberi o all’aria aperta nella nostra concessione e questo era fonte di distrazione; era faticoso seguirle nello studio, influenzava negativamente il loro apprendimento.
Grazie a voi, queste ragazze hanno avuto la gioia di avere un edificio di 15m x 8m che offre loro un ambiente piacevole per gli studi. Questo edificio comprende una grande sala per lo studio e una più piccola per la biblioteca. Vediamo con piacere che, dallo scorso ottobre, le ragazze del foyer fanno positivi progressi nell’apprendimento. E la loro gioia è davvero grande! Inoltre, ogni giorno riceviamo nuove domande di inserimento al centro da parte anche di ragazze che studiano a Bouar, e provenienti da villaggi vicini. Ma… ahimè dobbiamo confrontarci con il problema della limitata capacità di accoglienza.
Ancora una volta, la nostra gratitudine per tutto quello che siete e fate per noi. Grazie mille.
Sr Marceline Mavoungou
Suora della carità