Bouar, Centrafrica: un pozzo per le scuole
Le suore di S. Giovanna Antida hanno “ereditato” la missione di Bouar (Rep. Centrafricana) da un’altra congregazione da circa cinque anni. Ma tutto era in condizioni piuttosto “pietose” e quindi un po’ da “rimettere su”, da “ricostruire” e riavviare. Un passo importante è stata la costruzione di un pozzo a servizio delle scuole.
Il sistema educativo della Repubblica Centrafricana ha sofferto molto per le crisi politico-militari che da anni colpiscono il Paese, diventando fragile e inadempiente. Lo stato, non essendo più in grado di assicurare una buona educazione ai suoi giovani cittadini, ha chiesto l’aiuto della Chiesa Cattolica che ha creato le Scuole Associate Cattoliche in Centrafrica (ECAC), assicurando così da dieci anni l’educazione su tutto il territorio nazionale.
A Bouar, da qualche anno, le Suore della Carità hanno la responsabilità dell’ECAC “S. Giuseppe” che accoglie 360 alunni di cui 183 ragazze. Da due anni hanno aperto anche la scuola materna che conta molti bambini. Alla richiesta insistente dei genitori per il proseguimento dell’educazione dei loro figli, nell’anno 2016-2017 hanno aperto una scuola media chiamata “College S. Giovanna Antida” e il foyer “Nemesia” per ragazze.
Naturalmente in questa missione che si sviluppa, e con un numero sempre più grande di bambini, ragazzi e ragazze la affollano, c’era una sempre maggiore necessità di acqua potabile. Infatti la città di Bouar ha enormi difficoltà al riguardo e l’acqua potabile manca molto spesso. Naturalmente una scuola senza acqua sarebbe catastrofica sul piano sanitario per gli alunni. Ecco perché l’urgenza di costruire un pozzo vicino alla scuola media; pozzo che serva a ristorare anche i bambini della scuola primaria e della materna.
Ora il pozzo è in piena attività: ogni mattina prima delle lezioni e durante la ricreazione i bimbi, muniti di secchi, vanno al pozzo, li riempiono di acqua… e li portano nelle aule per diversi servizi. È bello vederli arrivare di corsa, anche con qualche spintone, per essere i primi… giocando si dissentano e rinfrescano allo stesso tempo, dato che spesso la temperatura supera i 40°. Sr Antida ci tiene a raggiungere tutti voi benefattori con un immenso grazie:
Con il numero sempre in crescita di bambini, ragazzi e ragazze che affollano le nostre scuole a Bouar (materna, elementare e media), con le ragazze del foyer e quelle che vengono per studiare e per tante altre attività… un nuovo pozzo era diventato una vera urgenza. E voi, ancora una volta, siete venuti incontro a una delle nostre tante necessità. E ora posso dirvi che il pozzo è una realtà e che in tanti ne stanno godendo i benefici. A nome di tutti sono qui a dirvi tutta la nostra gratitudine e la gioia, soprattutto del bambini, per questo grande dono.
Tra le attività scolastiche è stato anche organizzato un piccolo orto coltivato dai ragazzi stessi con verdure locali, mais, manioca… che vengono venduti o arricchiscono il loro pasto giornaliero e questo grazie al pozzo che fornisce acqua in abbondanza.
La Provvidenza arriva sempre al momento opportuno e con grande generosità. Grazie a voi che continuate ad esserne strumenti. Grazie ancora a tutti e di tutto cuore, a nome nostro e di tutti i bimbi e ragazzi della scuola di Bouar. La nostra preghiera per voi tutti: il Signore doni a “ciascuno” quanto è necessario per vivere in serenità e servizio. (sr Antida)