Karadi, India: pozzo per l’ostello e il villaggio
L’ostello di Karadi accoglie molti ragazzi provenienti dai villaggi vicini ma ha un’urgente necessità di acqua. Vogliamo aiutare questi bambini perforando un pozzo artesiano, che sarà utilizzato da tutta la comunità. (Sigla progetto 807P)
La missione di Karadi è situata a 250 Km dalla sede della Diocesi di Belgaum (nello stato del Bihar in India), in un’area tra le più difficili e arretrate, con strutture misere e malsane, in condizioni di estrema povertà. Più del 75% della popolazione è di religione indù ed è legata al sistema delle caste. La popolazione appartenente alle caste più basse è discriminata a tutti i livelli dalla piccola percentuale degli appartenenti alle alte caste ricche e potenti. Anche tra le caste più basse esistono delle sottocaste e ai membri di ciascuna sono assegnati solo particolari lavori o tipi di commercio e non possono sperare in un cambiamento. La popolazione delle caste più basse è analfabeta e sottomessa alle classi più alte, vincolata a lavori a basso reddito e lasciata alla pietà dei più ricchi. Anche i bambini spesso vanno a lavorare nei campi o a pascolare il bestiame non potendo andare a scuola perché non hanno i mezzi per pagare le tasse scolastiche.
Qui a Karadi c’è un ostello (costruito dai padri gesuiti e ora gestito dalla diocesi) per accogliere ed educare i bambini più bisognosi e abbandonati, spesso figli di genitori alcoolizzati o peggio, per dare loro l’istruzione e il conforto morale che non trovano a casa. Quando i sacerdoti girano per i villaggi nella loro attività missionaria, cercano i bambini che non ricevono il necessario supporto dalla famiglia a causa dell’estrema povertà economica, sociale o morale dei genitori; li portano poi all’ostello per dare loro un’opportunità di uscita dal circolo di povertà in cui si trovano. Al momento ospitano 75 ragazzi, che sono seguiti da due tutori per aiutarli a rafforzare quanto apprendono a scuola e ottenere risultati migliori. Danno loro anche istruzione religiosa e morale e insegnano attività pratiche come orticultura, allevamento di animali da cortile, cura di sé e dei propri abiti… Non mancano momenti di gioco, sia liberi, sia organizzati con attività sportive, recite, danze, gare di canto e di eloquenza. I ragazzi eccellono in molti campi, sia in ambito di studio che artistico e sportivo, perché i tutori li spingono a impegnarsi molto: non devono farsi sfuggire la possibilità di cambiare la loro vita. I ragazzi usciti dall’ostello riescono a emergere nella società: tra loro ci sono ingegneri, insegnanti, professionisti… A volte tornano a Karadi per ricordare la loro infanzia e dare una testimonianza a chi ha preso il loro posto nell’ostello.
La madre di tutti i problemi della zona è la povertà perché molti abitanti ricavano di che vivere dalla coltivazione dei campi ma, sfortunatamente, la mancanza di piogge compromette i raccolti e le loro entrate.
La necessità più urgente in questo momento è quella di scavare un pozzo artesiano per fornire regolarmente acqua agli abitanti, soprattutto ai più emarginati, all’ostello, alla scuola, al dispensario e a tutti quelli che abitano nei dintorni.
L’aiuto richiesto è di €3.200,00.