Togo: sostenere lo studio di tanti ragazzi
Il Togo è un piccolo Paese dell’Africa Occidentale che ha ottenuto nel 1960 l’indipendenza dalla Francia. Purtroppo il governo non ha sviluppato un sistema sociale che prendesse a cuore sia la sanità che l’istruzione. Una persona che desidera essere curata perché malata, sia nel settore pubblico che in quello privato deve pagare ogni prestazione. Lo stesso vale per chi vuole frequentare la scuola.
L’avventura del Gruppo India in questa zona del Togo è iniziata a Kové una località a 20 km a nord-ovest dalla capitale Lomè, affiancando le iniziative delle suore canossiane. La popolazione vive in piccole capanne al centro di un appezzamento di terra che viene coltivato manualmente con attrezzi rudimentali e tradizionali. L’abbondanza o la penuria dei raccolti dipendono dalle piogge: non esiste un sistema di irrigazione. Le entrate familiari sono scarse e spesso inadeguate rispetto al numero dei membri.
Lo stile di vita della gente è molto semplice. La corrente elettrica raggiunge solo poche case mentre le capanne sparse tra le terre rimangono escluse da questo servizio. L’acqua viene attinta da corsi d’acqua naturali o da pozzi scavati manualmente. La scarsità e la poca accessibilità all’acqua è causa di mancanza di igiene e malattie diffuse. Il livello educativo della popolazione è molto basso. Non tutti coloro che cominciano la scuola elementare la portano a termine: il basso reddito delle famiglie non permette il sostenimento delle rette scolastiche.
Da subito siamo state interpellate da genitori che desiderano inviare i propri figli a scuola, ma per mancanza di mezzi non possono offrire loro questa opportunità. Inoltre ci sono gli orfani che vivono soli o alloggiati presso parenti, ma non in grado di pagare la scolarità. Davanti a queste richieste non possiamo rimanere indifferenti perché sappiamo che l’istruzione è il fondamento su cui poggia l’intera società.
Così ci scrivevano nel 2012 Maristella Bigogno e Federica Maifredi e da allora è iniziato l’aiuto del Gruppo India. Poco dopo la missione si è trasferita ad Amakpapé, prendendo il nome di “Missione Cuori Grandi” e col sostegno di varie associazioni ha preso gradatamente forma: con gli aiuti ricevuti sono state costruite la scuola materna ed elementare, la chiesa, l’infermeria, gli alloggi per i volontari, un pozzo per dare acqua a tutti… I ragazzi di Kové che avevano iniziato i loro studi sono accompagnati fino al termine del percorso scolastico, ma pian piano sono sostituiti dai bambini di questo villaggio, che si trova nella diocesi più povera del Togo.
Nel 2017 il Gruppo India ha coperto le rette scolastiche di 163 alunni delle elementari/medie, 42 studenti del liceo e 19 universitari; inoltre 5 giovani usciti presto dal circuito scolastico sono stati accompagnati nel loro apprendistato (anche questo è a pagamento!).
Un grazie sincero al Gruppo India per l’aiuto importante e durevole che ci offre per migliorare la vita di tanti ragazzi e giovani del Togo che altrimenti resterebbero senza istruzione e, di conseguenza, senza un futuro dignitoso. Ci impegniamo a continuare il progetto delle scolarità per far studiare gli alunni nella scuola più adatta alle loro capacità e aspirazioni. Osserviamo il fenomeno di un indirizzo a scolarizzare l’apprendimento dei mestieri, l’apprendistato al seguito di un “patron” inizia ad essere sostituito da alcune scuole professionali. Prevediamo perciò che ci sarà un graduale affermarsi di questo tipo di apprendimento.
Noi, insieme ai Benefattori ci impegniamo per garantire il diritto all’istruzione anche per i poveri. Il resto lo farà il Signore. Grazie.