Jubo, India: i bambini nel nuovo asilo
Anche se in ritardo, sono ormai conclusi i lavori per l’asilo di Jubo, un villaggio tribale dell’Orissa, cui avete generosamente contribuito in tanti. Lì le suore canossiane volevano migliorare l’asilo avviato sotto gli alberi, costruendo una sala in grado di accogliere anche i bambini più grandi per poi indirizzarli alla scuola. Il progetto ha subito alcune modifiche e ritardi perché la missione di Jubo era in fase di avvio e le necessità erano proprio tante, a volte in conflitto tra loro. Si è infatti visto che la soluzione migliore era la ristrutturazione dell’ambiente che aveva ospitato le suore al loro arrivo, piuttosto che la costruzione di una nuova struttura dal nulla o l’ipotesi iniziale di lavori in un vecchio edificio troppo fatiscente: in questo modo oltre alle aule sono stati realizzati anche gabinetti su misura per i piccoli.
Man mano che alla missione di Jubo si lavorava, i bambini venivano ospitati in ambienti diversi, volta per volta risistemati alla meglio: tanti piccoli passaggi per arrivare finalmente alla destinazione finale, dove tutto è a loro misura. Ora tanti bambini possono frequentare l’asilo, che in India è obbligatorio per essere poi ammessi a scuola, invece che restare a vagabondare per le strade dei loro villaggi, affidati ai fratelli maggiori.
“Grazie mille per il vostro gentile aiuto verso il nostro sforzo di raggiungere la povera gente di questo remoto angolo dell’India, Jubo. Noi possiamo portare avanti la nostra missione solo grazie alla generosità di persone come voi. Immagino le difficoltà che avete affrontato per raggiungerci…”
suor Philo Joseph
Grazie di cuore per questo aiuto che permetterà a tanti bambini di crescere, studiare, gettare le basi per un futuro sereno. Il Gruppo India non ha abbandonato questi piccoli, ma continua a sostenerli con un contributo regolare che consenta alla missione di Jubo di avviarsi all’autonomia economica grazie al graduale sviluppo della zona. Un grazie speciale ai genitori di Miriam, che battezzando la loro bambina hanno invitato amici e parenti a contribuire a questa realizzazione come regalo. Un esempio bellissimo e da seguire!