Bilpudi, India: l’ostello è autonomo!
“Desideriamo esprimere la nostra più profonda gratitudine per aver sostenuto la missione di Bilpudi in passato e per la realizzazione dell’impianto solare termico ad acqua per i ragazzi dell’ostello”. Queste le parole di suor Susan Parmar per ringraziare tutti noi, sia per i pannelli solari, sia per tanti anni di solidarietà.
Fino a qualche mese fa, il mezzo utilizzato per il riscaldamento dell’acqua era la legna da ardere, poco ecologica e piuttosto costosa. Ormai alle soglie dell’autonomia e volendo ridurre ulteriormente le spese di gestione, le suore canossiane di Bilpudi hanno chiesto al Gruppo India un aiuto straordinario per l’installazione di un impianto solare termico: avrebbero così risposto all’esigenza di acqua calda dei ragazzi senza alcun consumo di elettricità. Il sostegno finanziario del Gruppo India (sia grazie ai doni arrivati espressamente per questo progetto, sia per quanto pervenutoci dal 5×1000 del 2016) ha permesso di predisporre l’impianto a favore dei ragazzi che studiano oggi a Bilpudi e di tutti quelli che lo faranno anche in futuro. Gli inverni della missione Bilpudi sono particolarmente rigidi e l’impianto solare per scaldare l’acqua è una benedizione per tutti gli studenti. La manutenzione mensile e annuale dell’impianto sarà monitorata dalle suore per consentire al sistema di funzionare al meglio per molti anni.
Il processo di realizzazione del sistema è stato affidato ai rivenditori che sono stati in grado di installare il sistema sulla terrazza dell’ostello in due giorni (alcuni lavori preparatori erano stati avviati prima dell’inizio dell’inverno, in modo che i collegiali ne traessero vantaggio il più presto possibile). Infatti tutto era pronto alla vigilia di Natale: uno splendido regalo per i ragazzi ospiti dell’ostello!
Ma non è tutto, perché le suore sono riuscite a ottenere uno sconto sul costo previsto dell’impianto e con quanto risparmiato hanno comprato un inverter per poter utilizzare la corrente prodotta dai pannelli solari anche per la scuola in caso di guasti sulla rete elettrica (che non sono infrequenti). E infine, con quanto rimasto, caramelle per tutti! La voglia di dire come fosse stato speso il dono del Gruppo India, fino all’ultima rupia, è uno dei motivi di ritardo di questa comunicazione.
Vi siamo grati per la vostra generosità e apertura mentale che ci ha permesso di andare avanti con tutti i bisogni che nascevano dalla scuola (l’adozione-borsa di studio, la costruzione di una scuola più grande, la nuova pavimentazione del cortile, i pannelli solari, l’inverter) e dalla missione (dispensario, promozione delle donne, progetto caprette, programmi di formazione degli adulti). Abbiamo sentito il vostro sostegno fin dall’inizio di questa nostra missione e vi saremmo sempre grati per l’aiuto che avete esteso agli abitanti di Bilpudi.
Ora questa missione ha cambiato il volto di Bilpudi e ha raggiunto una completa autonomia economica: il più bel regalo per noi del Gruppo India è sapere che in una località non c’è più bisogno del nostro aiuto. Resta l’amicizia, restano i ricordi di un percorso comune di crescita…
Grazie a quanti hanno permesso negli anni questo risultato!