Aayudhakalam, India: un pozzo per la vita
Aayudhakalam è un villaggio interno e sottosviluppato, senza elettricità e privo di mezzi di trasporto. I suoi abitanti sono estremamente poveri, i bambini sono vittime della malnutrizione. Diamo loro un pozzo per far rifiorire agricoltura e allevamento e ricominciare a vivere.
Il Tamil Nadu è uno degli stati meridionali dell’India, la cui capitale è Chennai (Madras). La maggior parte della popolazione è formata dai Tamil, che sono considerati i discendenti dei primi abitanti dell’India, poi spinti verso il sud tra il 2000 e il 1500 a. C. quando gli Ariani scesero nel subcontinente indiano. Oltre ai Tamil, la popolazione comprende diverse comunità indigene, che vivono principalmente nelle regioni collinari.
Il villaggio Aayudhakalam fino a qualche anno fa si sosteneva con le coltivazioni, ma ora le risorse idriche scarseggiano anche per le necessità quotidiane; così la coltivazione sta morendo e molte famiglie lottano per il cibo e altre strutture vitali. Non ci sono ospedali e scuole nelle vicinanze, per cui le condizioni di salute e l’istruzione della popolazione sono al di sotto della media. Gli studenti devono percorrere dieci chilometri a piedi (non ci sono mezzi di trasporto) fino alla scuola superiore ma quasi tutti abbandonano dopo le elementari. La malnutrizione è un altro enorme problema, insieme ai vari malanni che ne conseguono. Un’altra difficoltà è la mancanza di adeguate strutture abitative e servizi igienici. Nel villaggio ci sono 42 famiglie e sette di queste non hanno un tetto sulla testa; la maggior parte delle case e capanne non dispongono di servizi igienici. Questo causa grandi sofferenze, soprattutto a donne e bambini. Ad Aayudhakalam non c’è neanche un negozio di articoli di cancelleria e gli abitanti devono recarsi nei villaggi dei dintorni per tutte le loro necessità. La mancanza di istruzione e consapevolezza li porta alla dipendenza da alcol e ad altri mali sociali.
I padri della Congregazione Little Flower hanno già realizzato un primo pozzo che fornisce acqua a 18 famiglie e il successivo progetto di irrigazione è diventato la spina dorsale dell’economia degli indigenti di Aayudhakalam. Ma le restanti 24 famiglie si trovano ancora ad affrontare la scarsità d’acqua per la coltivazione ed è quindi indispensabile scavare un altro pozzo.
Ottenuta acqua a sufficienza, non solo l’agricoltura e l’allevamento di animali avranno uno slancio, ma sarà possibile intensificare la produzione di una fabbrica per la preparazione dei mattoni forati.
“Nel dicembre 2018, ho visitato il luogo per valutare i lavori necessari. La maggior parte delle persone sono affamate e non hanno nemmeno buone case in cui stare, sono molto contente della nostra presenza e si aspettano che noi li sosteniamo ancora di più: le loro richieste sono molte e motivate dalla loro estrema povertà. Tuttavia vi chiediamo di concederci solo il costo della perforazione di un pozzo…
Aspettando la vostra generosità e assicurandovi le nostre preghiere, sinceramente vostro
Fr. Joby Edamuriyil CST
Superiore Provinciale”
Costo totale del progetto: € 7300 codice 910P
Il primo pozzo scavato… | …la risaia che ha reso possibile | La fabbrica di mattoni |
Il carisma dei padri della Little Flower è: “Sii piccolo, servi il piccolo”. “Essere piccolo” significa permeare l’atteggiamento di semplicità infantile, amore, fiducia e abbandono assoluto a Dio, nel contesto degli insegnamenti evangelici e della spiritualità di santa Teresa di Lisieux. Il “piccolo” simboleggia i poveri, gli emarginati e i gruppi svantaggiati della società. Sono i senza voce e impotenti che non hanno accesso e controllo sulle risorse, le opportunità e il potere. I sacerdoti della Congregazione vogliono essere piccoli e rendere servizio ai piccoli, attraverso il coinvolgimento totale e la collaborazione: puntano al rafforzamento degli ultimi per aiutarli a raggiungere una piena dignità di vita.
Questo è fatto attraverso l’annuncio dei valori del Regno, l’emancipazione delle sezioni emarginate e svantaggiate, l’annuncio della parola di Dio e il ministero dell’educazione. I padri svolgono diverse attività per realizzare la loro missione: opere di valorizzazione rurale, programmi di sensibilizzazione, educazione ai diritti umani e azioni per la giustizia, promozione della salute e dell’igiene, protezione dell’ambiente, educazione formale e non formale, cura degli abbandonati, apostolato familiare, dialogo interreligioso… il tutto per favorire il potenziamento dei “piccoli”.
Aayudhakalam è un villaggio pieno di “piccoli” ed è stato naturale per i padri intervenire qui. Gli abitanti dipendono dall’acqua piovana, che in questa zona è molto scarsa e occasionale. La mancanza di risorse idriche sufficienti è il problema principale per la popolazione: difficoltà nella coltivazione e nelle altre necessità quotidiane. Aiutiamo la popolazione di Aayudhakalam a tornare alla vita!