Simdega, India: acqua per scuola e ostelli
Nella diocesi di Simdega è stata da poco aperta una nuova scuola affiancata da due ostelli che accolgono bambini e bambine provenienti da villaggi lontani, privi di opportunità di studio; in un altro villaggio c’è una scuola priva di acqua corrente. Scaviamo tre pozzi per dare a tutti questi piccoli l’acqua di cui hanno bisogno!
La scuola di Darntoli è stata aperta solo nel luglio 2018; nel primo anno ha accolto 53 alunni: 33 bambine e 20 bambine, tutti tribali, tra i 6 e gli 8 anni. Quest’anno ne sono entrati altri 50, per formare la nuova classe I, e si continuerà così fino ad arrivare alla classe X e se fosse possibile anche alla XII. È una scuola che è totalmente residenziale, costruita dalla Diocesi per rispondere all’appello di papa Francesco “Vai alle periferie”. Il modo prescelto è stato quello di educare i bambini di villaggi lontani, veramente lontani, che non avrebbero mai avuto la possibilità di ricevere istruzione in una buona scuola, a causa della distanza, della povertà assoluta in casa, dell’analfabetismo dei genitori.
Tra questi bambini ci sono orfani, figli di genitori soli, bambini abbandonati… Sono stati selezionati dai sacerdoti delle parrocchie del villaggio, interpellati dalle suore e portati alla scuola residenziale con grande gioia delle famiglie. Le Suore di Sant’Orsola hanno costruito un ostello per le bambine, che per i primi due anni accoglie anche i ragazzi fino all’edificazione di un secondo ostello per ragazzi. Il cibo è fornito grazie al pagamento di una tassa minima da parte dei genitori. Però entrambi gli ostelli hanno bisogno di un pozzo a tubo, che ragazzi e ragazze potranno utilizzare separatamente e liberamente. In questo modo avranno l’acqua per tutti gli usi: bere, cucinare, lavarsi, fare le pulizie…
Sempre nel territorio della diocesi, a Jhunkacchapar, esiste dal 1927 un’altra scuola che venne fondata da missionari gesuiti belgi. È una scuola primaria, con quattro insegnanti e un buon numero di bambini che la frequenta. L’unica sua pecca è la mancanza di acqua ed è ormai urgente provvedere a questa necessità.
Scavare tutti e tre i pozzi (due a Darntoli per gli ostelli e uno a Jhunkacchapar per la scuola) costerà € 8700 (con una media di 2900 euro a pozzo) e consentirà a molti bambini e bambine di studiare serenamente, senza doversi preoccupare di andare ad attingere acqua…
“Faremo di questi bambini tribali dei veri cattolici istruiti che si prendono cura del popolo, della società e della Chiesa. Con la provvidenza di Dio e i vostro aiuto andiamo avanti.”
(Mons. Vincent Barwa, vescovo di Simdega)
Codice progetto: 910Z