Talasari, India: urge ristrutturazione
A Talasari (Maharastra, India) da molti anni sosteniamo le suore canossiane che si occupano dei lebbrosi della zona: cure, riabilitazione, accoglienza, prevenzione… Ora i locali sono fatiscenti e necessitano importanti lavori di ristrutturazione.
Sono in totale 6 i centri in cui operano le suore: Talasari è il principale, ma poi ci sono altri villaggi nei dintorni (Vadoli, Vevji, Sanjan, Kinvoli e Udhwa). Alcuni lebbrosi sono ricoverati perché in cura durante la fase critica o troppo anziani o invalidi per vivere da soli; altri si recano alla clinica o negli ambulatori per le terapie, la fisioterapia e i controlli, per loro e i familiari. Nel 2018 sono state oltre 600 le persone ricoverate e circa 9.000 quelle assistite ambulatorialmente; si nota un calo dall’anno precedente, segno che gli interventi contro questa grave malattia sono efficaci. I ricoverati che non stanno troppo male hanno a disposizione un po’ di terra da coltivare o sono coinvolti in altri lavori in modo da non sentirsi completamente tagliati fuori dalla vita comune. Nella clinica si fanno anche piccoli interventi chirurgici, ma per operazioni più importanti o terapie particolari è necessario trasferire i malati a centri più attrezzati, come Mumbai, Vapi o Valsad. Proprio per questa necessità di muoversi all’interno di un vasto territorio, l’anno scorso abbiamo donato loro una nuova ambulanza in sostituzione della precedente soggetta a guasti frequenti. Ma anche altre strutture mostrano i segni del tempo che avanza…
Nel Centro di Riabilitazione per lebbrosi a “Old Vadoli” sono accolte persone gravemente colpite dal morbo, che necessitano di continue medicazioni e intensa fisioterapia. Oltre al trattamento per la malattia è offerto un programma di terapia occupazionale che tiene conto delle abilità e della creatività di ciascuna persona. Gli articoli da loro prodotti sono venduti localmente e il denaro così ottenuto non solo procura loro una grande gioia, ma li aiuta a crescere nell’autostima e a ridare valore alla vita.
Nel Centro Residenziale vive un gruppo di anziani, estremamente poveri, affetti da gravi deformità causate dalla malattia, privi legami familiari; a ciascuno è stato assegnato un piccolo appezzamento dove coltivano riso, frutta e verdura per provvedere al loro sostentamento e dalla cui vendita traggono pure pochi spiccioli.
Attualmente entrambe le strutture si trovano in condizioni fatiscenti: necessitano di urgenti lavori di manutenzione, che consentano di continuare a offrire un servizio decoroso a questi nostri fratelli sofferenti e rifiutati dalla società. Alcuni piccoli interventi sono già stati avviati, ma non sono sufficienti; per questo le suore si sono nuovamente rivolte a noi del Gruppo India:
“Memori della generosità con cui ha sempre accompagnato la nostra storia, osiamo ancora una volta rivolgere il nostro fiducioso appello al Gruppo India per un sostegno economico di € 16.500.
Il nostro riconoscente ricordo nella preghiera e la gioiosa gratitudine dei beneficati vi accompagnano ogni giorno”.
Per chi volesse contribuire, ecco il codice progetto: 061R