Kohima, India: lasciar sbocciare mille fiori
“Lasciar sbocciare mille fiori” è il motto dell’ostello Eden Gardens (Nagaland, India), che si trova nel villaggio di Khuzama, presso Kohima. Accoglie 240 piccoli ospiti (anno scolastico 2019), bambine e bambini di origine tribale, permettendo loro di seguire quegli studi negati ai loro genitori. Vi raccontiamo le loro giornate, un po’ con le parole del responsabile padre Rajesh Lobo s.j., un po’ riassumendo le sue lettere.
Saluti e tanto amore da Eden Gardens. Sto scrivendo questa lettera a nome di tutti i bambini della casa, che è sempre vibrante e piena di vita con tanti bambini allegri. Tutti noi siamo davvero grati per il continuo sostegno a questa casa. Un sincero ringraziamento a tutto il Gruppo India.
L’ultimo anno accademico è iniziato nel mese di febbraio 2019. In realtà si è partiti con esercitazioni di violino, viola, chitarra, tastiera sin dal novembre 2018. Nel giro di 2 mesi i bambini hanno potuto suonare l’Inno alla Gioia di Beethoven in perfetta armonia, un ottimo risultato per tutta la casa. Tutto il merito va ai bambini di grande talento e naturalmente all’insegnante Samuel.
I bambini seguono una serrata tabella di marcia che dà importanza allo sviluppo a tutto tondo della personalità di ciascuno. La sveglia è alle 5 del mattino, seguita da un periodo di studio di 45 minuti e dalla Santa Messa: non passa un solo giorno senza pregare per tutti i benefattori! Alle 7 del mattino c’è la colazione e alle 7.30 si parte per la scuola che si trova a circa 2 km, giù dalla montagna: lezioni nella scuola pubblica dalle 8.00 alle 1.30 del mattino. Entro le 2 del pomeriggio i bambini ritornano a casa, pranzano e dalle 2.30 tutti lavorano per un’ora. Quest’ora li mette in contatto con il tipo di lavoro che farebbero i loro genitori o gli abitanti del villaggio, per ricordare anche le loro radici: coltivazione di ortaggi, pulizie, taglio della legna, cura della porcilaia… Dopo il lavoro hanno 40 minuti di gioco seguiti dalla doccia. Entro le 16.30 tutti sono alla loro scrivania per studiare fino alle 19.00, con una pausa intermedia. Alle 19.00 hanno la loro preghiera durante la quale tutti i benefattori sono nuovamente ricordati. La cena è servita subito dopo seguita da 15 minuti di TV: un po’ di notizie per tenersi in contatto con il mondo. Alle 20.30 si spengono le luci ma coloro che lo desiderano possono studiare ancora un’ora. Questo è in breve il programma giornaliero, a cui si aggiunge la formazione musicale per i bambini selezionati (solo i più piccoli hanno lezioni regolari per dare le basi e scoprire i talenti di ciascuno).
I bambini sono seguiti attentamente da 3 “guardiani” per i ragazzi e altri 3 per le ragazze, compresa una suora. Inoltre è spesso presente padre Raymond (fondatore dell’ostello e ormai molto anziano) che continua ad essere fonte di ispirazione e nonno per tutti i bambini.
Durante tutto l’anno “Eden Gardens” accoglie molti visitatori: studenti delle superiori, club, associazioni, ristoratori trascorrono un po’ di tempo con i bambini e sono di grande aiuto nel motivarli. Anche alcuni soldati dell’Esercito Indiano a volte visitano la casa, portando un po’ di cibo come riso, olio, legumi… A volte offrono assistenza medica e in questo modo anche loro si prendono cura di questi bambini.
Tutti i bambini affrontano gli studi cercando di fare del loro meglio. Molti di loro sono studenti di prima generazione, ma stanno lavorando sodo. Provengono dai villaggi remoti del Nagaland e del Manipur (due stati al nord dell’India), appartengono alle tribù Angami, Poumai, Tanghkul, Rongmei, Lotha, Chakesang.
Continueremo a lavorare per la crescita di tutti i bambini e puntiamo all’eccellenza, perché continuino le storie di successo (come le 5 ex-alunne che ora il Gruppo India sta sostenendo negli studi universitari). Questo è tutto per ora, vi terrò aggiornati.
Grazie ancora una volta per tutto il sostegno. Siate certi delle nostre preghiere e dei nostri auguri. Vostro fedelmente nel Signore,
padre Rajesh Lobo s.j.