Bukoba, Tanzania: macchina per maglieria
Aggiornamento: la macchina per maglieria era stata ordinata in Kenya prima che i confini fossero chiusi a causa della pandemia. Suor Levina ha atteso a lungo, nella speranza che la situazione migliorasse ma ancora non ci sono spiragli… Per questo motivo è iniziata la ricerca di un altro fornitore per superare lo stallo. Speriamo di poter dare presto la bella notizia dell’acquisto e soprattutto messa in opera della macchina.
La scuola professionale “Santa Bakhita” offre a molte ragazze povere la possibilità di frequentare buoni corsi professionali. Vogliamo aiutare la scuola a divenire autonoma economicamente regalando una macchina per maglieria.
Le alunne sono in gran parte giovani povere materialmente e culturalmente: non hanno i mezzi né la capacità per proseguire gli studi, ma presentano abilità lavorative. A loro è offerto un corso biennale che le abilita come segretarie, esperte in informatica e nella gestione di un ufficio, e un corso di taglio e cucito ove apprendono nozioni di disegno, moda e pratica di confezioni.
“Per far fronte alle spese dei corsi, molte ragazze possono contribuire solo con beni in natura o versando parte del ricavato dalla vendita delle loro confezioni, ma è solo grazie al generoso supporto del Gruppo India che abbiamo potuto finora offrire i corsi che le aprono al mondo del lavoro e le rendono donne e cittadine responsabili.
Ecco ora il nostro sogno: acquistare una moderna macchina per maglieria che ci consentirebbe di produrre di più, di miglior qualità, accrescere le vendite, aumentare gli incassi e alzare il livello della scuola, perché le ragazze uscirebbero da qui sapendo utilizzare anche macchine industriali. Che fare? Osiamo stendere di nuovo la mano a voi benefattori del Gruppo India per un possibile contributo di € 8.000 per realizzare il sogno nostro e delle ragazze dei villaggi che con riconoscenza pregano per voi ogni giorno”. (Suor Levina, Canossiana FdCC)
La scuola Bakhita ha già dato a tante ragazze la possibilità di trovare un buon lavoro. Per esempio Albina B. dopo aver completato il corso di sartoria è stata assunta dall’industria chiamata Endeavor Group LTD situata nel distretto di Bukoba, dove cuciono uniformi e vestiti in grande quantità. Essendo una sarta molto brava è stata presto promossa e ora ha la carica di supervisore.
Anche Gloria E. ha completato con successo il corso di sartoria, specializzandosi in maglieria. Quando il padre ha visto le sue capacità, le ha comprato una macchina per maglieria e ha adattato una piccola stanza come suo laboratorio. Ora Gloria riceve ordini da diverse scuole del villaggio dove vive con i suoi genitori.
La storia di Edina P. è un po’ diversa e riempie di orgoglio tutta la scuola. Lei ha proseguito gli studi e si è diplomata nella regione di Tabora, dove si trova il collegio governativo. Ora è impiegata presso il governo e lavora come segretaria del commissario regionale della regione di Kagera qui in città. È molto grata per l’istruzione che ha ricevuto alla scuola Bakhita: ha superato il diploma brillantemente ed è risultata la migliore studentessa del college governativo. Quando le chiedevano da quale istituto scolastico provenisse, lei rispondeva orgogliosamente “Santa Bakhita!” grata per le solide fondamenta ricevute.
Ma come Albina, Gloria ed Edina vogliamo che tante altre giovani possano costruirsi un futuro luminoso. Come Beatrice M., orfana di padre. La madre ha una piccola attività, ma da quando aveva solo 7 anni Beatrice ha dovuto iniziare a lavorare per una coppia come domestica. Si è fatta tanto apprezzare che la coppia si è offerta di pagarle gli studi e così ha iniziato a seguire le lezioni di sartoria. Purtroppo la signora si è ammalata, spende tutti i suoi soldi per le cure e non può più pagare regolarmente le tasse scolastiche per Beatrice.
Anche Elvira E. ha bisogno di aiuto per frequentare la scuola a causa di una grave malattia del padre che l’ha reso invalido. La sua famiglia era autonoma economicamente perché il padre aveva un’officina di saldatura e la madre (lei stessa ex-alunna della scuola Bakhita) aveva un piccolo laboratorio di sartoria. Ma nel 2017 il padre è stato colpito da una paralisi, la moglie ha dovuto occuparsi di lui a tempo pieno perdendo tutti i suoi clienti e anche l’officina è fallita. Elvira ha 20 anni e sta frequentando il primo anno come segretaria.
Non possiamo togliere a Beatrice, Elvira e a tante altre ragazze il nostro sostegno, ma se riusciamo ad acquistare questa macchina per la maglieria le entrate della scuola aumenteranno e saranno di più le giovani che potranno frequentarla anche se prive di risorse economiche. Basta indicare la sigla 340T sulla causale delle vostre offerte. Grazie!