Estate 2020
Sono tanti i messaggi di solidarietà, pieni di preoccupazione e affetto, che ci sono giunti da tutto il mondo in questo tempo particolarmente difficile per l’Italia. Piccoli e grandi, missionari/e, vescovi… hanno pregato e pregano per tutti voi, amici e sostenitori del Gruppo India. È il loro modo di esprimere gratitudine e di ricambiare il bene che ricevono. Impossibile riportare qui tutti i messaggi (…chi lo desidera potrà leggerli qui). Per tutti lasciamo che vi parli mons. James Romen Boiragi, Vescovo di Khulna, Bangladesh:
«So che state seriamente lottando per superare il coronavirus. Esprimo il mio profondo cordoglio alle famiglie che hanno perso un loro caro. Mi dispiace per la vostra situazione. Preghiamo per tutti voi. Possa Dio rimuovere questo coronavirus e aiutare la gente a vivere in pace e in buona salute».
Ma ormai l’emergenza coronavirus è un dramma che coinvolge il mondo intero. E nei Paesi dove milioni di persone già lottano ogni giorno per la sopravvivenza, le sole restrizioni, più del virus, si stanno rivelando davvero drammatiche e devastanti. Missionari, parrocchie, diocesi stanno facendo il possibile per andare incontro ai poveri, resi ancora più poveri dalla pandemia. E da più parti ci giungono richieste di aiuto…
Nonostante la difficile situazione che stiamo vivendo in Italia…
abbiamo già dato qualche risposta, altre vorremmo ancora poterle dare… E vorremmo anche riuscire a mantenere tutti gli impegni regolari già presi con molte realtà missionarie e poter rispondere ai tanti appelli per varie altre necessità, come le pagine che seguono e le altre nostre lettere circolari vi raccontano.
Tutti architetti e protagonisti di una storia comune
“Siamo un’unica famiglia e nessuno si salva da solo!… È la lezione che abbiamo imparato da questa emergenza! Una lezione che ci permetterà di sentirci tutti architetti e protagonisti di una storia comune, uniti nella lotta ai tanti mali che affliggono milioni di fratelli in tutto il mondo”. È questo, in sintesi, il piano per risorgere tracciato da Papa Francesco in un suo intervento sulla rivista spagnola “Vida Nueva” (17/4/2020). “Riusciremo ad agire responsabilmente anche di fronte alla fame che tanti soffrono, sapendo che c’è cibo per tutti? Continueremo a guardare dall’altra parte di fronte a quelle guerre alimentate dal desiderio di dominio e di potere? Saremo disposti a cambiare gli stili di vita che fanno sprofondare così tanti nella povertà, incoraggiandoci a condurre una vita più austera e umana che consenta un’equa distribuzione delle risorse? /…/ La globalizzazione dell’indifferenza continuerà a minacciare e a tentare il nostro cammino… Che ci trovi con gli anticorpi della giustizia, della carità e della solidarietà”.
Cari amici e sostenitori del Gruppo India,
ci aspetta, dunque, il tempo della civiltà dell’amore da costruire insieme, ogni giorno, con l’impegno e la creatività di tutti.
E noi e voi ci saremo!
È in questo spirito che, insieme, vogliamo camminare verso la celebrazione dei 40 anni del Gruppo India e guardare a un futuro di speranza. Grazie a tutti!
Leggi la newsletter completa! (in formato pdf)