Aru, R.D.Congo: sostegno al liceo
Aggiornamento maggio 2021: anche questo progetto ha subito gli effetti della pandemia e i lavori sono iniziati solo da poco, anche se non tutti i materiali necessari sono arrivati. Suor Pascaline è molto grata per la risposta ricevuta nonostante il periodo sia veramente difficile.
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Una riforma ha messo in crisi una scuola che da anni forniva un’istruzione di qualità a tanti giovani, coprendo tutte le spese. Serve un aiuto straordinario per superare questo momento di passaggio e riconquistare l’autonomia.
Il liceo di Aru (diretto dalle Suore Canossiane) offre una seria formazione professionale a circa 800 ragazze e ragazzi di età compresa tra i 12 e 19 anni. Chi poteva farlo pagava una quota d’iscrizione, ma anche ragazzi con pochi mezzi erano ammessi. Ma all’inizio dell’anno scolastico 2019-2020 il governo congolese ha improvvisamente annunciato la scuola gratuita per tutti. I genitori hanno smesso di contribuire alla vita del liceo mentre lo Stato non è riuscito a pagare gli stipendi ai professori… Piano piano tutto si sta normalizzando, ma è un processo lungo: gli insegnanti hanno sofferto questo primo anno del nuovo corso e la situazione continuerà a essere critica ancora per qualche tempo.
È necessario così un sostegno straordinario che aiuti le suore a traghettare il liceo verso una nuova autonomia, che dovrà avere basi diverse. Da una parte è necessario dare un piccolo incentivo ai professori perché non abbandonino il loro impegno per un altro lavoro che garantisca lo stipendio regolare. Ma questo non basta, bisogna trovare una fonte di sostentamento che duri nel tempo e per fortuna non si parte da zero.
Infatti nel corso degli ultimi dieci anni, a prezzo di forti sacrifici, le suore Canossiane hanno realizzato la costruzione di un grande salone polivalente che oltre ad essere utilizzato dalla scuola, è diventato una piccola fonte di reddito perché ne è permesso l’uso a utenti esterni a fronte di un compenso. Ora la struttura necessita di urgenti opere di manutenzione e riqualificazione: la tinteggiatura delle pareti per renderla più salubre e luminosa, il controsoffitto per isolarne il tetto in lamiera e migliorarne l’acustica, l’installazione di pannelli solari per alimentare un impianto di illuminazione e stereofonia (perché che ad Aru non c’è una rete di corrente elettrica). Con questi interventi il salone sarebbe completato e decisamente più funzionale. Se ne ricaverà un duplice vantaggio: anzitutto per la scuola (per gli incontri plenari, le celebrazioni…) e poi si attireranno più facilmente richieste d’uso da altri utenti e si potrà chieder loro un contributo più elevato. Il maggior ricavo servirà ad alimentare un fondo solidarietà in aiuto ai carcerati e a studenti meritevoli e bisognosi.
La ristrutturazione del salone sarà la nuova fonte di sostentamento della scuola: per la sopravvivenza in questa fase di transizione, per una ritrovata tranquillità e la solidarietà nel prossimo futuro.
“Confidando come sempre nella vostra generosità e collaborazione, osiamo chiedervi un sostegno di € 20.000, ringraziandovi fin d’ora con immensa riconoscenza”. (Suor Pascaline Suko, Canossiana)
Per contribuire, indicare il codice 330S inviando un’offerta.