Tondo, Filippine: un Centro per la salute
Tondo è un sobborgo di Manila (Filippine), sorto vicina a un’enorme discarica da cui le persone cercano di ricavare un minimo per sopravvivere. Qui a Tondo c’è il Centro socio-sanitario Canossa che dagli anni ’70 mette in pratica il dono carismatico di S. Maddalena di Canossa di “far conoscere e amare Gesù” attraverso il ministero della cura degli ammalati e dei morenti tra le famiglie più povere e svantaggiate.
Il Centro fornisce assistenza sanitaria preventiva e curativa attraverso varie attività in un approccio integrale. Continua a rispondere ai bisogni sanitari di base delle persone attraverso la collaborazione, la creazione di reti e collegamenti con altre organizzazioni governative e non governative. Degna di nota è la generosità di medici e operatori sanitari come dentisti, tecnici di laboratorio, tecnici radiologi e operatori sanitari che condividono generosamente il loro tempo e i loro talenti su base volontaria.
I servizi offerti sono moltissimi: ambulatori pediatrici e per adulti, consultori per diabetici e ipertesi, cure dentarie, laboratori di analisi e radiografici, distribuzioni di farmaci a basso costo e di pasti nutrienti… Le malattie più comuni che colpiscono la popolazione sono infezioni respiratorie come la polmonite e la tubercolosi; ma sono diffuse anche infezioni dell’orecchio, di occhi, naso e gola. Le pessime condizioni igieniche e la povertà sono i fattori che maggiormente contribuiscono alla prevalenza di queste malattie.
Le madri e i bambini sono i membri più delicati della comunità, quindi viene prestata particolare attenzione alla loro protezione da malattie e altri rischi. Le donne incinte si avvalgono del check-up prenatale gratuito ogni mercoledì. Lezioni informative sono tenute regolarmente da ostetriche, infermieri e medici per facilitare un parto sano e normale ed evitare complicazioni oltre che insegnare la cura dei neonati, in particolare come allattare. I neonati sono poi seguiti con un apposito screening e ci si occupa anche dell’iscrizione del bambino nel registro civile. In collaborazione con il reparto di pediatria del Philippine General Hospital (un ospedale pubblico) è stato avviata una banca del latte grazie a un programma di raccolta di latte materno, che le puerpere donano volontariamente per i bimbi in terapia intensiva; questo gesto educa le mamme al valore dell’allattamento al seno e le forma allo spirito di condivisione..
Un altro programma che coinvolge molte persone è quello di cura della tubercolosi. Quando si presenta un nuovo caso, tutta la famiglia del paziente è sottoposta a un apposito screening. Ogni paziente è affiancato da un operatore sanitario volontario che farà da tramite con le autorità sanitarie e fornirà tutte le informazioni per seguire correttamente la cura. I pazienti vengono al Centro ogni giorno per assumere le medicine in presenza dei volontari e degli infermieri, per evitare dimenticanze o errori nelle dosi. Questo implica un servizio attivo dal lunedì alla domenica, compresi i festivi. L’assunzione delle medicine è accompagnata dalla distribuzione di un pasto completo particolarmente nutriente. Gli operatori sanitari volontari e alcuni pazienti già ristabiliti si alternano nella preparazione del cibo. In particolare il lunedì è preparato il “taho“, un piatto locale a base di soia con alta percentuale proteica. I pazienti sono inoltre seguiti attraverso visite domiciliari e monitoraggio delle condizioni di salute.
Parallelamente alle attività mediche propriamente dette, si crea una stretta collaborazione tra familiari e operatori sanitari nella promozione della salute e nella prevenzione delle malattie. Una o due volte a settimana si tengono lezioni sulla salute ai pazienti e ai loro familiari: spiegazioni su temi sanitari, norme igieniche, importanza della prevenzione e della corretta applicazione dei trattamenti sanitari… I servizi igienico-sanitari e ambientali costituiscono una gravissima preoccupazione qui a Tondo e sono costantemente richiamati alla mente dei suoi abitanti.
Non si tralascia neanche l’aspetto della fede. Ogni giorno, prima dell’apertura del Centro, i pazienti e il personale sanitario si riuniscono per una riflessione sulla Parola di Dio, per arricchire la propria fede e prendere consapevolezza della presenza di Dio anche nella malattia, sofferenza e povertà. Le feste importanti vengono celebrate attraverso una giornata di raccoglimento e ci sono anche lezioni di catechismo.
Ai nostri cari amici del Gruppo India
Una Pasqua benedetta e gioiosa a tutti voi! Possa il Signore risorto benedire voi e i vostri cari. La nostra profonda gratitudine per il vostro continuo sostegno e generosità nel contribuire a migliorare la vita dei nostri poveri fratelli e sorelle qui a Tondo. Attraverso la vostra carità e assistenza, la speranza rinnovata e la presenza amorevole del Risorto sono vissute dal nostro popolo.
Pace e gioia!
Sr Regina, sorelle Canossiane, staff e volontari di Tondo
(aprile 2018)
Come si fa a mantenere attiva una simile struttura in una baraccopoli? Con il contributo di tanti… il servizio volontario di medici, tecnici e infermieri, il contributo economico di molti enti tra cui il Gruppo India, piccole entrate da alcuni progetti creati proprio per generare reddito, come la produzione del succo di limone locale e ultimamente il cucito di mascherine facciali in modo da sovvenzionare almeno un po’ le esigenze perché le attività svolte sono tante, sia di cura che di prevenzione e formazione, e ogni anno sono seguiti circa 8.000 pazienti.
La recente pandemia ha intensificato gli sforzi per sostenere la popolazione della baraccopoli, che è diventata ancora più povera, più a rischio, più indifesa. Il dispensario ha dovuto sospendere alcune delle attività, ma ha continuato la distribuzione di cibo e medicinali ai pazienti già in cura.
Ecco come suor Regina chiudeva il suo ultimo racconto sulle attività del dispensario, che ci è arrivato a luglio 2020 (da Tondo, come da tutte le altre località aiutate, riceviamo periodiche relazioni):
Nostri stimati amici del Gruppo India, saluti di speranza e di pace!
Vi ringraziamo sinceramente per la vostra continua generosità e gentilezza verso la nostra povera gente qui a Tondo, in particolare verso i pazienti affetti da tubercolosi e i diabetici. Questa pandemia ha davvero intensificato il grande fardello che devono sopportare finanziariamente, materialmente, psicologicamente e spiritualmente. Lasciati senza opportunità di lavoro per sopravvivere o spazzatura da cui raccogliere qualche avanzo da vendere e cibo per il loro stomaco affamato, sono davvero tanti quelli cui continuiamo a dare assistenza e a fornire l’aiuto necessario con le risorse rimanenti che abbiamo.
Continuiamo a confidare e sperare nella provvidenza amorevole di Dio credendo in ciò che la nostra Fondatrice ci ricordava “Dio non abbandonerà mai i suoi amati poveri.
Per ogni aiuto al dispensario di Tondo e a tutti gli altri dispensari sostenuti nel mondo dal Gruppo India si può utilizzare la sigla CURE.