Kisangani, R.D.Congo: diamo casa a due papà
L’attenzione alla famiglia è fondamentale, per questo vogliamo aiutare due famiglie a ritrovare la serenità e rigenerarsi nella dignità. Il primo passo per loro è uscire da una coabitazione forzata e disporre di una propria dimora, tutta per loro, anche se piccola.
Il grande cuore di suor Bruna Piva, religiosa Canossiana che da quasi 50 anni vive a Kisangani, si fa nuovamente interprete dei bisogni della sua gente. Ci presenta due casi tipici di famiglie africane allargate: i numerosi membri convivono in un unico ambiente e questo porta a promiscuità, continue liti e scarsa educazione dei figli. I due padri, che vivono poveramente vendendo banane o selvaggina cacciata nella foresta, vorrebbero far uscire i loro cari da questo incubo e farli vivere con dignità. Per poter realizzare questo “sogno” ci chiedono un aiuto di € 2.000 ciascuno per acquistare un piccolo terreno e il materiale necessario alla costruzione di una casetta di bambù e fango (essi stessi provvederebbero la manodopera).
Suor Bruna ha già aiutato altri padri a realizzare lo stesso sogno, sempre con l’aiuto del Gruppo India. In particolare in queste foto potete vedere le casette costruite da papà Pius e da papà Kitoko. Quest’ultimo ha anche avuto un aiuto per organizzare un piccolo commercio lungo il fiume con la piroga, per provvedere meglio alle necessità del suo bambino ammalato.
Casetta costruita da papà Pius | Papà Kitoko e la sua famiglia davanti alla casa e sulla piroga |
Continuiamo a dare una mano a suor Bruna! Non occorre versare tutta la somma necessaria a una casetta, perché cumuleremo le offerte ricevute con il codice 330C.
“Un grande, commosso grazie vi giunga fin d’ora da questi coraggiosi papà, i quali vi assicurano le loro preghiere e quelle delle loro famiglie, che desiderano rigenerare nella loro dignità.”
Suor Bruna