Kisangani, R.D.Congo: prima alfabetizzazione
C’è una zona periferica di Kisangani con qualche casetta di fango, niente scuola e una folla di bimbi e ragazzini nei sentieri del quartiere, che scavano nel terreno alla ricerca di radici commestibili. Sono figli di genitori che non sanno allevarli a causa della miseria e li lasciano a se stessi: bambini di strada a pieno titolo. Qui le Suore Canossiane hanno un piccolo appezzamento di terreno e vorrebbero costruire un capannone per accogliere questi ragazzi allo sbando: organizzare una prima, «timida», alfabetizzazione, attività ricreative e l’insegnamento dei primi rudimenti del catechismo; l’offerta di un pezzo di manioca arrostito (le molecules come dicono loro) con qualche pesciolino aumenterà la gioia dei ragazzi e servirà a favorire una continuità di frequenza.
Tutto questo per occuparli una buona parte della giornata prevenendo così una futura delinquenza giovanile e cercando di formarli gradualmente a una vita meno miserabile di quella che stanno vivendo. Se riusciamo a «dirozzarli» (come diceva la nostra fondatrice, Santa Maddalena di Canossa) e a fare loro comprendere l’importanza dell’istruzione, loro stessi saranno poi invogliati a continuare in scuole regolari.
Vedete dunque che il capannone è necessario per raggiungere l’obiettivo di dare una prima alfabetizzazione. Bisognerebbe poi aggiungere qualche tavolo, banchi e un po’ di materiale scolastico: quaderni, penne, libri…
Amici carissimi, spero tanto che questa proposta possa essere accettata; già da ora ringrazio di vero cuore per quello che potrete fare.
Suor Marie Stella Kadi
(Superiora Provinciale)
Ogni contributo inviato con il codice 330H sarà utile per costruire il capannone e dotarlo di un minimo di arredi e materiali. Il costo complessivo è pari a 8.500 euro.