Kisangani, R.D.Congo: studenti contadini
Aggiornamento novembre 2021: i nostri studenti contadini ce l’hanno fatta! Non sono ancora laureati ma hanno avviato bene la produzione agricola e ora sono in grado di pagarsi gli studi. I primi raccolti sono stati di mucicia, un legume locale molto consumato e che cresce velocemente; il ricavato ha permesso loro di pagare le tasse di iscrizione all’università. Ora questo campo è a riposo, ma in un altro terreno hanno seminato manioca, sedano e soja: a dicembre potranno raccogliere manioca e sedano e iniziare tranquillamente il nuovo anno accademico, mentre la soja (a crescita più lenta) fornirà loro il necessario per il secondo semestre di studi. Quando il carico di lavoro si fa più pesante, chiamano dei loro compagni di studi per farsi aiutare e danno modo anche a loro di guadagnare qualcosa.
Con questa rotazione delle coltivazioni (scelta in maniera geniale per consentire il riposo del terreno, dosare le forze nel corso dell’anno e avere i raccolti pronti in momenti topici) i nostri ragazzi arriveranno alla laurea con tanto impegno ma qualche preoccupazione economica in meno. Speriamo di poterveli mostrare presto con la corona di alloro!
Nel frattempo la raccolta fondi continua con il codice 330U a favore di altri giovani che vogliono frequentare l’università.
OOO — OOO — OOO
La vita da studente universitario è difficile se non si ha alle spalle una famiglia che può sostenere tante spese… Lo sanno bene tanti giovani che devono lavorare per mantenersi, ma la capacità di adattamento alle varie situazioni che i giovani universitari di Kisangani possiedono ed esplicano, pur di raggiungere il loro obiettivo, è davvero “geniale”! Sono studenti, spesso fuori sede, che dopo il primo anno hanno speso i pochi soldi che i genitori avevano racimolato a fatica e dato loro per iniziare gli studi. Che fare per poter continuare? Alcuni di essi, come Robert quarto anno di medicina, Sombe, secondo di ingegneria, Constant quinto anno di informatica hanno deciso di rimboccarsi le maniche e hanno pensato di abbinare al loro status di studenti quello di “contadini a ore”. Al mattino presto sono curvi sul terreno a coltivare ‘mucicia’ (legume molto consumato dalla gente) dalla cui vendita riescono a racimolare il necessario per pagare la retta scolastica; poi alle otto li ritrovi sui banchi dell’università, stanchi, ma felici e volonterosi di continuare a studiare. Con Vittorio Alfieri possono affermare in verità: “Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli”.
Davvero l’esempio di questi ragazzi, “speranza di un futuro Congo un po’ migliore” ci interpella. Qualcuno può darci una mano per questo progetto “Studenti contadini”, che prevede piccoli contributi per l’affitto del terreno, l’acquisto di sementi e concimi e l’avvio dell’attività commerciale? Inviate un’offerta col codice 330U, si trasformerà in studenti…
Il bene che generosamente seminate per questi giovani… voi lo raccoglierete in monete divine. Grazie in anticipo per il vostro sostegno
Suor Bruna Piva religiosa Canossiana, missionaria da 50 anni in RD Congo
Robert, Sombe e Constant non sono i primi ragazzi che suor Bruna aiuta a portare a termine l’università. Ha già avviato altri microprogetti per tanti giovani, tra cui Cedric e Aimè che proprio a gennaio di quest’anno hanno finalmente raggiunto il traguardo: entrambi si sono laureati in Legge, hanno prestato giuramento e ora stanno facendo il tirocinio, necessario per ottenere un lavoro stabile. Prima di loro anche altri sono riusciti a coronare un sogno che pensavano irrealizzabile e ogni tanto tornano a trovare suor Bruna perché non possono dimenticare chi ha dato loro una mano nei momenti difficili.