Libano: un aiuto per gli insegnanti e gli studenti
Aggiornamento settembre 2023: anche la raccolta fondi a favore dei più giovani è terminata e vi ringraziamo. A seguito della visita di alcuni membri del Comitato in Libano vi chiediamo ancora uno sforzo, perché l’emergenza non è terminata. Abbiamo appena lanciato due nuovi progetti: uno a sostegno di tutti gli insegnanti delle scuole delle suore di Santa Giovanna Antida e uno specifico per la scuola di Kfour.
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Aggiornamento aprile 2022: la raccolta fondi a favore del personale delle scuole è terminata e il vostro dono ha aiutato gli insegnanti libanesi a far fronte alla situazione. Grazie a quanti hanno collaborato! Ma l’emergenza non è terminata e noi continuiamo a sostenere questo Paese con un nuovo progetto: sostegno psicologico ai ragazzi che soffrono le ripercussioni della grave crisi. Infatti sono aumentati gli episodi di violenza e di grave disagio anche tra i più giovani, che hanno bisogno di un accompagnamento che li aiuti a superare il grave momento in cui vivono. Per questo motivo continuiamo a chiedere il vostro aiuto con il codice 882E.
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Se continuiamo a chiedere aiuto per il Libano, anzi per i libanesi, è perché questo Paese sta attraversando una crisi acuta da almeno due anni. La vita di tutti i giorni è come una corsa in salita e si ha la sensazione che il potere d’acquisto stia subendo una vertiginosa caduta che non finisce mai! In questo documento la testimonianza data da suor Mirna Farah (Suore della Carità di Santa Antida) nell’incontro del 20/11/2021.
A inizio ottobre l’inflazione della lira libanese aveva raggiunto il 220%. Tralasciando tutto il resto, pensiamo all’istruzione: lo scorso anno ha funzionato online a causa della pandemia, quest’anno le scuole hanno riaperto ma si fa lezione in presenza solo 4 giorni su 5 per ridurre i costi di trasporto! Nonostante questo, che felicità per i bambini, per i genitori e anche per gli insegnanti!
Ma dietro questa gioia c’è l’esplosione dei prezzi del carburante, del materiale e delle tasse scolastiche, del cibo e delle medicine… Ci sono tanti genitori che hanno perso il lavoro o che ricevono uno stipendio insufficiente e tra loro anche i collaboratori delle cinque scuole delle Suore della Carità di Santa Antida, che si sforzano di dare un’istruzione di qualità (superiore a quella delle scuole statali) a quasi 3.000 bambini e ragazzi:
“Vai avanti… coraggio… non arrenderti… noi vedremo come aiutarti.” Continuiamo a dirlo ai nostri insegnanti, i cui stipendi di circa $ 100 o meno coprono a malapena le spese alimentari della famiglia per una settimana. C’è da meravigliarsi se i migliori ci stanno lasciando, alla ricerca di lavori pagati meglio e in dollari?
Di fronte a questa situazione disastrosa, ci rivolgiamo a voi, cari amici, con il desiderio di poter dare a ciascuno dei nostri collaboratori delle cinque scuole del Libano 50 euro per sostenerli nella loro lotta quotidiana, perché si sentano appoggiati nei loro sforzi.
Sono 326 persone (docenti, personale dell’amministrazione e addetti alla manutenzione), molti di loro genitori che devono portare a casa il necessario per sfamare la famiglia. Desideriamo ardentemente sostenere tutti i nostri collaboratori affinché rimangano nel Paese e contribuiscano a far crescere il Libano attraverso l’istruzione che da sempre ne ha fatto la fama!
Con grande gratitudine, tutta la mia stima e ammirazione per la solidarietà di cui godiamo in questi tempi difficili.
Suor Saïdé Khaïrallah
La nostra raccolta fondi (con codice 882E) per questi collaboratori scolastici, in modo che i bambini libanesi continuino a godere di un buon livello d’istruzione, vuole raggiungere i 16.000 euro. Il contributo di tutti è determinante, siamo certi che la vostra generosità non lascerà inascoltato questo appello!