Aru, R.D.Congo: salone quasi completato
In attesa di realizzazione: abbiamo terminato la raccolta fondi, siamo in attesa che il progetto sia realizzato per darvi maggiori informazioni. Grazie a quanti hanno collaborato!
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La ristrutturazione del salone del liceo è a buon punto e la sala è già utilizzata. Ora partirà una nuova fase di lavori (pavimentazione e finestre), per rendere più sicura la struttura e quindi più “appetibile” l’affitto della sala da parte di utenti esterni alla scuola.
Lo scopo di questa ristrutturazione era di mettere l’Aula Magna del Lycée Adia Lemi di Aru, una scuola delle Suore Canossiane, in buone condizioni in modo da renderla disponibile in futuro non solo agli studenti, che hanno bisogno di uno spazio per le loro attività educative e culturali, ma anche alla popolazione di Aru per incontri a vari livelli, in modo da ricavare introiti per la manutenzione della sala stessa, la gestione della scuola e il sostegno delle spese di alunni che i genitori non sono in grado di supportare.
A causa della pandemia i lavori sono iniziati solo a luglio 2021 al termine di una serie di periodi di blocco delle attività, annunciati e rinnovati a varie ondate. Il primo obiettivo è stato raggiunto e la sala è già a disposizione di alunni e insegnanti, con illuminazione e impianto audiovisivo garantiti dai pannelli solari. È usata per incontri, assemblee, visione di documentari… Purtroppo non è ancora possibile ricavarne un reddito, perché occorre attendere la seconda fase dei lavori: nuova pavimentazione, risistemazione delle finestre, muro esterno di protezione.
Infatti le piastrelle del pavimento, che già non erano in perfette condizioni, sono state ulteriormente danneggiate durante i lavori e devono essere sostituite per la sicurezza di quanti accedono alla sala. Inoltre la parte posteriore di questo edificio è a poca distanza da un sentiero pubblico e ci sono già stati episodi di vandalismo: alcuni malintenzionati hanno tirato sassi contro la struttura rompendo dei vetri e attentando all’integrità fisica delle persone. L’unico modo per prevenire simili episodi è costruire un muro che protegga il salone.
Il Gruppo India crede fermamente nel valore educativo delle nuove generazioni, Pertanto intende contribuire anche a questi ulteriori lavori (non rientrati nella prima fase per vari motivi), nel fermo proposito di offrire un’opportunità di riscatto ai giovani di questo Paese, che soffre da troppo tempo di un’endemica instabilità politica ed è notoriamente ricco di risorse naturali che tuttavia vengono dilapidate da pochi governanti senza scrupoli. La raccolta fondi continua con la stessa sigla 330S e fa appello alla generosità dei suoi benefattori.