Pasqua 2022
Buona Quaresima, amici del Gruppo India! È un augurio che facciamo con grande gioia; sì, perché il cammino quaresimale ci porta alla Pasqua, alla Resurrezione del Signore, promessa di vita piena, ricca di luce per ciascuno di noi. Per godere in pienezza la Pasqua, la sapienza della Chiesa ci indica tre riferimenti forti: la preghiera, il digiuno e la carità.
Ritagliamoci tempo per stare con il Signore un po’ nel silenzio per ascoltare la Sua voce, un po’ nel dialogo aperto, sincero, fiducioso nella Sua immensa misericordia, nel Suo amore infinito per ciascuno di noi. Sarebbe bello poter avere momenti di preghiera da vivere insieme. Considerato che siamo sparsi un po’ su tutta la penisola, può sembrare un’utopia… eppure ci stiamo pensando e, forse, la tecnologia potrà aiutarci, nel prossimo futuro, a realizzare questa idea che, ne siamo convinti, sarebbe molto piaciuta al nostro caro padre Pesce.
Il digiuno, nella nostra società dei consumi, è un atto rivoluzionario! Coltiviamo questa prassi quaresimale nella consapevolezza che, oltre a farci sentire più vicini alle sorelle e ai fratelli che sono nel bisogno, ci è di grande aiuto a fare spazio a Gesù dentro di noi… “nel vuoto dell’io, Dio parla!”. Maria ci è di grande esempio: il suo “sì” è stato possibile perché era “piena di Grazia” cioè vuota di sé e pronta ad accogliere il Signore che bussava alla porta del suo cuore.
La carità è l’emblema del Gruppo India per cui siamo tutti impegnati a tenere sempre aperto quel Ponte d’Amore che negli anni (sono oltre 40!) è stato costruito verso tutti gli angoli del mondo. Benediciamoci gli uni gli altri e guardiamo con fiducia dinanzi a noi… siamo in buone mani, quelle di un Dio, padre, pieno di amore per il suo creato!
Carissimi amici, nel momento in cui entro a far parte del Comitato Gruppo India, desidero inviarvi i miei saluti più sinceri e affettuosi. Ho fatto parte del primo viaggio che padre Pesce organizzò in India nel lontano Natale del 1980. Avevo 25 anni e, da quando ne avevo 11, la mia vita vedeva la presenza costante di padre Pesce, per me un secondo padre che, col suo ardore, il suo fuoco d’amore per Gesù e i fratelli, ha sempre cercato di trasformare il mio cuore di pietra in cuore di carne. Dopo tanti anni in cui ho continuato a seguire il Gruppo India un po’ da lontano, ho trovato – ed è stato veramente consolatorio – che lo spirito che anima le persone che se ne stanno prendendo cura – alle quali sento di dover esprimere la mia profonda gratitudine – è rimasto quello di sempre: attenzione agli ultimi nel nome di Gesù.
Il cammino che ha compiuto, in questi anni, il Gruppo India mi sembra che incarni bene quanto papa Francesco ci ha detto nella “Fratelli Tutti”: nessuno si salva da solo, siamo sulla stessa barca, il bene di ciascuno è strettamente collegato al bene di tutti. Il bene di tutti è anche il bene del creato (“Laudato Sii”) da ricercare cambiando i nostri stili di vita troppo consumistici, rispettando gli equilibri naturali, rifiutando ogni forma di guerra e l’industria a essa collegata, promuovendo la crescita sociale dei popoli nella coscienza dei propri diritti, affermando la giustizia, l’equità, la tutela dei più deboli (bambini e donne), combattendo ogni forma di razzismo, di sfruttamento e di chiusura all’altro (dai confini degli stati ai cuori di ciascuno di noi).
Ringraziamo il Signore che ha reso possibile e mantenuto questo piccolo miracolo che si chiama “Gruppo India” e chiediamogli fiduciosi che lo Spirito illumini il nostro agire affinché si possa continuare quest’opera che tanti semi di speranza ha sparso e continua a spargere nel mondo. Con affetto e con i più sinceri auguri di Buona Pasqua.
Lello Carbone
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