Kumbakonam, India: una biblioteca per progredire
Creiamo una biblioteca pubblica in un villaggio rurale indiano: sarà per tanti un’occasione di accostarsi alla lettura che apre la mente, di trovare libri di testo che non può acquistare, prepararsi ai concorsi di ammissione agli studi superiori o a impieghi statali.
Nonostante l’economia in India sia tra quelle a più rapida crescita al mondo, la vasta massa della popolazione rurale è povera e analfabeta. Le disparità nell’accesso ai servizi, basate su classi, caste, discriminazioni di genere e geografiche, sono tuttora enormi. Il Paese affronta diversi gravi problemi, tra i quali la sovrappopolazione, il degrado ambientale, la povertà, le tensioni etniche e religiose e la malnutrizione infantile. Quasi la metà dei bambini sono malnutriti, nonostante l’India sia un gigante economico.
Lo sfruttamento dei bambini è un altro serio problema: dalla manodopera da impiegare in case o industrie, ai matrimoni precoci, allo sfruttamento sessuale. I bambini più vulnerabili sono quelli che appartengono alle comunità che vivono in condizioni svantaggiate e di esclusione sociale, come i paria e le caste inferiori (intoccabili). La popolazione che vive nelle aree rurali è più povera di quella che vive nelle aree urbane e, in generale, non beneficia del miglioramento delle strutture statali.
Il Gruppo India è nato proprio per aiutare i bambini più svantaggiati a superare questa situazione di difficoltà attraverso l’educazione scolastica. Una biblioteca può fare molto in questo senso: quando leggiamo, immaginiamo altre culture; i libri ci aiutano a pensare e a sviluppare la nostra curiosità. Acquisiamo anche alcuni fatti da loro, ma pensare è la cosa più importante.
Il villaggio dalit di Poovanipattu che vogliamo aiutare a dotarsi di una biblioteca, si trova nello stato del Tamil Nadu, nella diocesi di Kumbakonam. Qui c’è una grande sala dove è stato organizzato il corso di cucito e già ora ogni sera è frequentato da circa 125 bambini che vengono a fare i compiti seguiti da un gruppo di volontari. C’è bisogno di attrezzare questa sala con apposite scaffalature e poi riempirle di libri: libri con disegni colorati per attirare i più piccoli, testi per l’approfondimento delle materie scolastiche, classici della narrativa, manuali di preparazione ai test d’ingresso ai corsi di studi superiori o per i concorsi per impieghi statali.
Saranno sempre i volontari, coordinati dal sindaco, a gestire la biblioteca e garantirne l’apertura giornaliera. Se sarà possibile, si completerà il progetto con l’abbonamento a quotidiani o riviste per consentire a tutti (giovani e anziani) di essere sempre aggiornati su ciò che accade in India e nel mondo.
Per libri e scaffali servono 5.000 euro che raccogliamo col codice 910L. Grazie in anticipo per ogni contributo!