Benenitra, Madagascar: per i giovani e i bambini
Aggiornamento maggio 2023: con un breve messaggio padre Jeannot ci ha assicurato che tutto procede bene e ha anticipato alcune foto. Promette a breve una relazione completa sia sulla piccola scuola di Ranotsara che sulla “Casa dei Giovani”.
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Aggiornamento 27 marzo 2023: abbiamo già coperto completamente la raccolta fondi per questo progetto! Non appena riceveremo notizie e foto su quanto realizzato vi informeremo. Intanto ringraziamo tutti di cuore!
Ormai padre Jeannot è entrato a pieno titolo nella nostra famiglia e di anno in anno rinnoviamo il nostro aiuto a quest’angolo di mondo dove la vita è veramente difficile. Il nostro sostegno all’istruzione dei bambini e ragazzi è continuo (nel solco della tradizione del Gruppo India), accompagnato da altre iniziative nel campo della salute, del microcredito, del sostegno alla gioventù che si alternano nel tempo. Quest’anno in particolare appoggiamo un’iniziativa rivolta ai giovani e garantiamo ancora il supporto alla scuola Saint Francis Xavier di Ranotsara (nella boscaglia, a 8 chilometri da Benenitra).
Benenitra, capoluogo del distretto in cui opera padre Jeannot, è solo un piccolo paese nella savana. I giovani non hanno alcuna distrazione o guida scolastica che consenta loro un sostegno morale o intellettuale. Il comune non ha programmi per prendersi cura di loro, non ci sono eventi sportivi e culturali durante l’anno. Molti abbandonano la scuola prima del diploma e in queste condizioni è facile cadere nell’alcolismo, nella droga o diventare ladri di bestiame: i conflitti sono la loro quotidianità.
Per la Chiesa, e in particolare i Gesuiti che operano in questa zona, il compito dell’evangelizzazione è immenso. Vista la necessità di passare attraverso l’educazione e la formazione per far uscire i giovani da questa situazione allarmante, hanno attrezzato dei locali come “Casa dei Giovani”, un luogo dove tutti sono accolti indipendentemente dalla propria fede per ricaricarsi, imparare e formarsi. Qui possono abbandonare i conflitti e imparare a vivere insieme in comunione e pace.
La Casa persegue questo ideale di comunione in modo concreto con l’invito a tutti i giovani ad impegnarsi attivamente in iniziative culturali e spirituali e offrendo una solida formazione spirituale a chi la desidera, con regolari celebrazioni liturgiche (per esempio il venerdì sera…), conferenze di carattere biblico o teologico, momenti di raccoglimento, ritiri spirituali. Per promuovere una maggiore consapevolezza, maturità umana e affettiva, saranno proposti convegni seguiti da dibattiti sui principali problemi dei giovani (disoccupazione, alcolismo, droga, aborto, questioni bioetiche ed educazione alla vita e all’amore, educazione civica…).
La “Casa dei Giovani” è già in attività, grazie anche al supporto di alcuni volontari che sono presenti come educatori, insegnanti, allenatori… C’è una biblioteca, aule per il recupero scolastico con particolare attenzione alle lingue (malgascio, francese, inglese) e all’informatica, una sala per la musica e i video, possibilità di praticare sport di squadra (calcio, pallacanestro, pallavolo, tennis da tavolo e calcio balilla). Al Gruppo India è chiesto un aiuto per migliorare la biblioteca e comprare materiale informatico e attrezzature sportive.
Il codice per inviare aiuto a padre Jeannot per la “Casa dei Giovani” e per la scuola di Ranotsara è sempre 720S e per quest’anno siamo alla ricerca di 6.500 euro per coprire tutte le necessità dei bambini (mensa scolastica, stipendio maestri, materiale scolastico) e dei ragazzi (biblioteca, sala computer, sport).