Manjeri (India): luce per donne sfortunate
Il buio è terrificante per chi soffre di malattie mentali… Illuminiamo un ricovero per donne con gravi disagi psichici con pannelli solari: il risparmio sulle bollette servirà a migliorare le loro condizioni di vita.
Manjeri è un centro nei pressi di Malapuram, con un vivace mercato e un grande viavai di persone e mezzi di trasporto. Tanti giungono qui dalle campagne o da villaggi lontani con la speranza di migliorare la propria vita, ma non è facile realizzare questo desiderio e le difficoltà fanno emergere o aggravano problemi procedenti. Particolarmente difficile la situazione delle ragazze e delle giovani donne, che spesso subiscono abusi sessuali. Dal 2010 tutte le donne trovate a vagare per le strade in stato confusionale sono accompagnate da polizia o assistenti sociali allo Shalom Matha Bhavan, una struttura di accoglienza residenziale gestita dalle suore francescane. Qui sono ricoverate anche donne di Manjeri con disturbi psichici di cui le famiglie non riescono a prendersi cura.
Attualmente ci sono 68 ricoverate di varie età, la più giovane ha trentacinque anni ed è del nord dell’India e la più anziana di ottantadue anni è costretta a letto. Anche se in quest’area la popolazione è principalmente musulmana, queste donne sono di religioni e credi diversi e provengono da varie culture e luoghi: parlano hindi, telugu e tamil, malayalam, kannada e alcuni dialetti. Sono affette da varie malattie mentali come disturbi bipolari, schizofrenia, depressione… oltre che essere vittime di stigma sociale, abusi sessuali, maltrattamenti, escluse dalla famiglia e dalla società.
Le suore collaborano con la locale Scuola di Medicina, che invia regolarmente i propri medici per l’assistenza e fornisce i medicinali necessari. Le ricoverate sono impegnate in diverse attività durante la giornata come aiutare in cucina a tagliare le verdure, lavare i piatti, occuparsi del giardinaggio con il personale, alcune si dedicano all’arte e all’artigianato con l’aiuto dello staff. Sono seguite da cinque dipendenti, quattro suore, sei volontarie e un medico che visita lo Shalom Matha Bhavan ogni giorno. Quando è possibile si cerca un reinserimento nelle famiglie di origine, preceduto da lunghi colloqui per dare tutte le informazioni e i consigli necessari; ma alcune donne dovranno restare al centro di riabilitazione per tutta la loro vita.
Le suore francescane non possono però contare su aiuti regolari per le spese non mediche: cibo, vestiario, bollette, prodotti per l’igiene, materiali per le attività delle donne…
Gestiamo questo centro solo grazie alla fiducia nella Divina provvidenza che viene dai benefattori locali. Quindi ci rivolgiamo a voi per un supporto finanziario per l’installazione di un sistema a pannelli solari che ci permetta di ridurre le bollette dell’elettricità e usare quel denaro per il mantenimento delle ricoverate, poiché le situazioni stanno diventando meno favorevoli per le famiglie e sempre più donne problematiche sono cacciate dalle famiglie.
Ringraziandovi anticipatamente e in attesa di una vostra risposta positiva, invocando le vostre preghiere e benedizioni per la nostra missione e per noi,
Distinti saluti nel Signore
Suor Soley Joseph fmsc
Vogliamo inviare 5.000 euro allo Shalom Matha Bhavan e raccogliamo questa somma con il codice 910S. Abbiamo già aiutato suor Soley a dotare di pannelli solari una scuola e dispensario a Kasdega (Jharkhand) e un’altra scuola a Madhira (Telengana), perché farle mancare quest’altro aiuto?