Gandharmatt, India: sala multifunzionale
Aggiornamento settembre 2024: i lavori per la sala stanno procedendo, ormai si intravede il risultato finale e si pensa di terminare per la fine dell’anno o al massimo l’inizio del 2025. Abbiamo terminato la raccolta fondi, grazie anche a un lascito. Ecco il messaggio ricevuto:
Vi scrivo per esprimere la nostra più sentita gratitudine per la vostra generosa assistenza finanziaria per la costruzione di una sala comunitaria/multiuso presso il centro missionario di Gandharmatt dell’arcidiocesi di Patna. Il vostro sostegno significa molto per noi, poiché questo progetto intende impartire un’istruzione complementare e integrativa ai bambini che frequentano le scuole statali e a quelli che non frequentano le scuole a causa della povertà.
Le fondamenta della sala polivalente sono state gettate nel mese di dicembre 2022, come da disegno dell’ingegnere, alla presenza del nostro arcivescovo Sebastian Kallupura, dei bambini e dei fedeli della parrocchia. La lunghezza è di 60 metri e la larghezza di 30 metri. La sala ha sette porte e dieci finestre. L’altezza della sala è di 5 metri e mezzo fino al tetto.
Con la superficie totale, la sala appare spaziosa e può ospitare diverse persone. Ha un soffitto alto e grandi finestre e porte che forniscono ampia luce naturale e ventilazione. Può essere utilizzata per vari eventi, come lezioni non formali, preghiera e culto, conferenze e seminari, eventi sportivi, spettacoli culturali per i bambini e incontri sociali per i fedeli.
Mons. Sebastian Kallupura (Arcivescovo di Patna)
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A Gandharmatt non c’è alcun luogo dove la popolazione possa riunirsi: non si possono organizzare incontri di formazione né per adulti, né per bambini e ragazzi, anche le funzioni religiose sono celebrate all’aperto nei giorni con maggiore affluenza.
L’arcidiocesi di Patna (Bihar) sta facendo tutto il possibile per aiutare i poveri e i bambini Dalit, puntando per loro sull’istruzione. Sono molti i bambini che non vanno a scuola, altri si presentano lì solo all’ora del pasto e poi tornano a casa o nei campi perché le scuole pubbliche non riescono a dare un’adeguata istruzione. L’unico locale a disposizione della missione è una piccola sala, che può ospitare solo poche persone e non permette di svolgere tutte le attività di cui ci sarebbe bisogno.
Gandharmatt è uno dei più antichi centri missionari dell’arcidiocesi di Patna situato 70 km a sud di Patna, la capitale del Bihar. Rientra nel distretto di Gaya. La parrocchia ha un solo sacerdote che vive in un vecchio edificio e provvede alle necessità pastorali del popolo, che vive in una decina di villaggi sparsi in un raggio di 15 chilometri. Tutti loro appartengono alla comunità Dalit, che lavora per i grandi proprietari terrieri: faticano dalla mattina alla sera nei campi dei ricchi per guadagnarsi il pane quotidiano. I Dalit includono varie etnie, tra cui Musahar, Paswan e Dhanuk. La disoccupazione e l’analfabetismo (diffuso soprattutto tra le donne) sono i maggiori problemi dei Dalit.
A causa della crisi finanziaria e della povertà, le persone preferiscono portare con sé i bambini per lavorare nei campi e guadagnarsi il pane piuttosto che mandare i figli a scuola. Ci sono alcune scuole governative nella località ma non riescono a dare un’istruzione adeguata; così molti bambini vanno nelle scuole solo per mangiare a mezzogiorno e poi tornano a casa o nei campi. Per questo gli abitanti di Gandharmatt restano sempre persone socialmente arretrate, non avendo mezzi per ottenere un’educazione di qualità. Il parroco spinge i genitori a educarli almeno attraverso i mezzi dell’educazione non formale, ma non c’è un locale adatto, solo una piccola cappella ospitata in un vecchio edificio. L’arcidiocesi vuole quindi allestire una sala comunitaria multiuso nel centro missionario per gestire lezioni, doposcuola e istruzione integrativa per i pochi bambini che frequentano le scuole statali e per tutti quelli che non lo fanno. Recuperato il ritardo di preparazione, ci sarà poi per loro la possibilità di rientrare nel circuito scolastico riuscendo a cogliere migliori opportunità di progresso. Questa sala comunitaria potrà essere utilizzata anche per le attività spirituali come la Messa, la preghiera e il culto domenicale.
Questo progetto è nato dopo che mi ero recato in questo centro missionario per la visita pastorale e l’amministrazione del Sacramento della Cresima. Qui ci sono tanti bambini che non vanno a scuola e quelli che la frequentano non ricevono un’istruzione di qualità. La gente del luogo aveva disposto la Santa Eucaristia nell’area aperta. Quindi ho pensato di costruire una sala comunitaria polivalente che potesse essere utilizzata per l’istruzione complementare per i bambini che frequentano le scuole pubbliche e per quelli che non frequentano le scuole. Potremmo assumere 3 insegnanti per dare istruzione e guida ai bambini, con un onorario per il loro servizio. Così questi bambini potranno studiare e progredire nelle loro vite. Questa sala comunitaria potrà essere utilizzata anche per le attività spirituali come la Messa, la preghiera e il catechismo e il vostro aiuto ci permetterà di portare luce e vita ai bambini poveri.
Mons. Sebastian Kallupura
(arcivescovo di Patna)
Il costo totale è di 20.000 euro, ma come sempre tanti piccoli contributi possono fare il miracolo! Potete segnalarci il vostro desiderio di contribuire con il codice progetto 941M o coi nomi delle località (Gandharmatt o Patna).