Cambyretá, Paraguay: un sostegno alle ragazze
Ogni anno la casa di Kuñatai Roga accoglie giovani che arrivano cariche di sogni, desiderose di impegnarsi per realizzarli. Un grande salto culturale e serve un sostegno per non cadere…
Anche quest’anno le abbiamo accompagnate nel loro percorso, pregando per loro e sostenendo gli sforzi della Comunità Canossiana che le ospita e che con un bel gruppo di lavoro è attenta a cogliere i valori culturali, sociali, religiosi. Insieme si cerca di scoprire e valorizzare i semi della Parola e i valori della cultura paraguaiana. In questo video un breve racconto dell’ultimo anno.
Chiunque volesse vedere con i propri occhi la realtà di queste giovani, come vivono, come crescono, cosa il Gruppo India fa per loro… può unirsi al viaggio in Paraguay che stiamo organizzando: Cambyretá è una delle nostre mete!
Il progetto, sostenuto anche dal Gruppo India, si è svolto su due binari paralleli, entrambi fondamentali per permettere a queste ragazze, che provengono da una campagna povera e arretrata sia socialmente che culturalmente, di integrarsi in un contesto urbano a cui non sono assolutamente preparate: un modo di vivere diverso, che riduce di molto le loro possibilità di trovare un lavoro e nello stesso tempo rischia di spingerle su strade sbagliate: prostituzione, droga, sfruttamento…
Le suore Canossiane visitano spesso le case delle giovani nella campagna del dipartimento Itapuà. Hanno visto che tutte le famiglie usano vecchie cucine a legna, si alimentano con amido di manioca, farina di mais, arachidi e coltivano piccoli orti. Mangiano molti carboidrati e grassi saturi. Non hanno una dieta equilibrata. Molte ragazze non sanno utilizzare correttamente una cucina normalmente attrezzata come quella che potrebbero trovare in una casa di città, non sanno pulire e ordinare gli utensili, conservare gli alimenti nel frigorifero… (elettrodomestico a loro sconosciuto).
Neanche a Kuñatai Roga (la casa in cui sono accolte queste ragazze) la cucina funzionava correttamente, non c’era una cappa aspirante, uno dei frigoriferi era difettoso e non era possibile aggiustarlo. Come accompagnarle e potenziare la loro capacità di lavorare in queste precarie condizioni? Per questo durante l’anno sono stati fatti dei piccoli miglioramenti nella cucina e nel refettorio. Piccoli miglioramenti che hanno dato un gran risultato: con l’aiuto di altri collaboratori sono state cambiate le luci e i ventilatori; è stata collocata una nuova cucina, la cappa, sostituiti alcuni mobili e acquistato un frigorifero. Queste novità sono state delle “sorprese” e hanno generato meraviglia e gratitudine. Si è insegnato loro come usarli e mantenerli in buone condizioni, è stata stimolata la responsabilità condivisa per la pulizia e l’ordine, creando una squadra di “aiuto fraterno” che cambiava ogni mese.
Abbiamo fatto in modo che le giovani potessero cucinare insieme, questo ha aiutato a condividere, dialogare, collaborare, a chiedere perdono quando è stato necessario e a ristabilire le relazioni dopo i piccoli screzi. Tutto in fedeltà al modello operativo “preventivo-promozionale” dell’Educazione Canossiana.
Suor Gabriela Oviedo, Superiora
Inoltre con l’aiuto di una esperta nutrizionista sono stati realizzato dei laboratori sull’igiene degli alimenti (che le ha aiutate a scoprire il valore della pulizia) e sull’alimentazione: nutrizione sufficiente, equilibrata, combinata con attività fisica. Particolare attenzione è stata data alla preparazione del cibo: come si comprano gli alimenti, come si cucinano, come si conservano.
Accanto a questo percorso di tecniche alimentari, fondamentale per la salute delle ragazze e delle famiglie che formeranno nel futuro e importantissimo per trovare un impiego presso famiglie o imprese, si è svolto anche un cammino verso l’integrazione e la crescita culturale, per dare a ognuna il modo di inserirsi senza troppi rischi nel nuovo contesto. Questo è stato fatto con l’aiuto di un’assistente sociale e due psicologhe.
L’assistente sociale ascolta, dialoga, scopre problematiche e bisogni. Accompagna i processi di crescita delle giovani insieme a tutto il personale (suore, educatrici, psicologhe). Segue e accompagna nella realizzazione dell’autonomia: uso del computer, metodo di studio, ricerca di borse di studio offerte dagli Organismi locali per chi desidera arrivare al diploma o alla laurea.
Le psicologhe offrono anche loro ascolto e accompagnamento alle giovani nelle diverse problematiche. Insieme alla Comunità Canossiana organizzano incontri di formazione ogni 15 giorni. I principali temi trattati sono stati: autostima, uso sicuro Internet, laboratori per la cura personale (igiene, cura dei capelli, pelle), laboratori di conoscenza di sé, laboratori di crescita spirituale e di preghiera.
Grazie all’aiuto economico del Gruppo India, le giovani hanno ricevuto mensilmente un piccolo sostegno che ha permesso loro di sviluppare la propria socialità, uscendo da Kuñatai Roga per una passeggiata, un cinema, per acquistare un libro… Tutte loro sono piene di meraviglia e gratitudine per l’anno trascorso insieme e pregano per chi è stato loro vicino, in qualunque modo ciò sia accaduto.