Eluru, India: interventi di emergenza
Negli ultimi tempi da Eluru ci sono arrivate due richieste urgenti di aiuto per alluvioni e un incendio: con il vostro aiuto molte persone hanno ricevuto soccorso e visto materializzarsi la solidarietà.
In questa zona dell’Andhra Pradesh, situata sulle rive del Golfo del Bengala, si sono succedute varie alluvioni nei mesi estivi/autunnali; ogni volta le case di paglia o fango sono state spazzate via con tutti i beni di chi lì viveva, quelle in muratura danneggiate… Il dipartimento meteorologico nazionale emette spesso bollettini meteo, riesce a prevedere i cicloni che arrivano dal mare, ma poco può fare per le inondazioni. Queste infatti non sono legate alle piogge locali, ma sono le precipitazioni nelle aree più alte come il Maharashtra e il Karnataka che causano un forte flusso d’acqua verso le aree più basse come l’Andhra Pradesh. Le tre alluvioni consecutive dell’anno scorso sono state così improvvise che non è stato possibile dare un preallarme. Molte località sono state raggiunte solo a disastro avvenuto e le persone sono state portate su territori più elevati; poi sono stati distribuiti pacchetti di cibo e acqua una volta al giorno, infine è iniziata la stima dei danni e il processo di ricostruzione.
Padre Emmanuel ha avuto l’incarico di coordinare i soccorsi della diocesi di Eluru, cui abbiamo inviato il contributo raccolto. Il suo lavoro sarebbe stato molto più difficile senza il supporto dei parroci, dei catechisti e delle organizzazioni comunitarie di base; la loro conoscenza del territorio e delle famiglie è stata determinante per identificare chi aveva maggior bisogno di aiuto e non cedere alle pressioni dei più insistenti.
Sono state così scelte 50 famiglie che hanno ricevuto un sostegno economico per ricostruire/riparare la casa e altre 50 hanno avuto un aiuto minore per la toilette (che normalmente è una piccola capanna poco distante dell’abitazione). Sono proprio queste 100 famiglie che hanno ricevuto aiuto dal Gruppo India e sono state informate su come richiedere ulteriori sussidi al Governo.
Non potremo mai dimenticare l’aiuto dato da voi a nome delle vittime. Siamo sempre lì per aiutarli attraverso il vostro gentile e misericordioso aiuto a questi diseredati. Ma capiamo che è stato solo grazie a voi e a persone generose come voi.
È stato davvero un lavoro meraviglioso quello che avete fatto. Dio non può aiutare direttamente, ma aiuta attraverso persone come voi. E che Dio possa benedire tutti voi molte volte, come Dio ha promesso. Anche noi abbiamo l’opportunità di servire queste persone vulnerabili realizzando il vostro progetto.
padre Emmanuel
(direttore Centro Sociale
della Diocesi di Eluru)
Sorte diversa hanno avuto gli abitanti di Tallapalem, un villaggio dello stesso distretto di Eluru, dove un grave incendio è scoppiato il 27 dicembre 2022 causato da un cavo elettrico che si è spezzato ed è caduto su una delle case. Il fuoco si è propagato rapidamente, perché le abitazioni sono tutte in legno, bambù o ricoveri fatti da teli di plastica. Le autopompe non sono riuscite a raggiungere il posto perché l’unica via d’accesso era troppo stretta. Chi era in casa è riuscito a mettersi in salvo, ma non ha potuto salvare nessuno dei propri beni. Dieci famiglie hanno perso tutto, altre venti hanno subito gravi danni. Abbiamo avuto la notizia di questo ulteriore disastro in ritardo, ma ci siamo lo stesso mobilitati per fornire un aiuto con il quale padre Emmanuel ha potuto soccorrere 20 famiglie distribuendo a ognuna 25 kg di riso, 5 kg di dhal (legumi secchi, usati per la preparazione della zuppa tradizionale), 5 litri d’olio, abiti e suppellettili.
Vi ringraziamo sinceramente e di tutto cuore per l’aiuto che avete inviato a queste povere vittime dell’incendio. La gente di questa diocesi vi è molto grata. Dovete capire che quasi tutti loro sono molto poveri e vivono in condizioni patetiche dopo l’incendio perché tutti i loro beni sono stati bruciati in questo incidente. Dopo aver perso tutto nell’incidente, ricominciano la loro vita da zero e non si lamentano nemmeno se questo processo si ripete. Vi ringraziamo per averci dato l’opportunità di aiutare queste vittime indifese dell’incendio. Tutti loro uniscono le mani e vi ringraziano per l’aiuto che avete dato loro. Vi saranno sempre grati.
padre Emmanuel