India: i bambini delle “Case della Luce” crescono
…e si fanno strada nella vita, distinguendosi negli studi e nel lavoro nonostante i loro problemi fisici. Una volta completata la classe V, i bambini della “Casa della Luce” di Narengi si trasferiscono alla scuola Montfort, dove proseguono sino alla classe X o XII (se vogliono proseguire con l’università). Questa è una scuola inclusiva, che accoglie studenti normodotati e con varie disabilità, seguendoli con personale specializzato tra cui anche suore Maestre Pie Venerini, le stesse che gestiscono la “Casa della Luce”; alcuni di loro, come i bambini provenienti dalla Jyoti Niketan, vivono nell’ostello annesso. Noi continuiamo a sostenere quelli che decidono di proseguire con l’università, molti dei quali tornano ad alloggiare a Jyoti Niketan. Tra loro ci sono Rubina e Monica che hanno voluto scriverci una lettera, o Writam e Nonu che ci hanno inviato un video per mostrarci le doti musicali con cui si stanno guadagnando da vivere…
Ciao, sono Rubina.
Io, insieme ai miei tre fratelli sono nata e cresciuta in un villaggio del distretto di Morigaon, nello stato dell’Assam. Mio padre è un ispettore del dipartimento marittimo e mia madre è una casalinga. Sono nata ipovedente e per mancanza di consapevolezza riguardo all’educazione dei bambini con problemi di vista sono stata inserita in una scuola statale con i bambini normali e per due anni sono stata nella stessa classe senza essere aiutata né promossa. Non riuscivo a confrontarmi con gli altri bambini negli studi o altre attività ed ero totalmente scoraggiata; non potevo andare avanti in quella situazione e ho interrotto i miei studi. In quella situazione disperata mio padre cercava una scuola per i bambini ipovedenti e nel 2009 trovò la scuola per ciechi Jyoti Niketan a Narengi, gestita dalle Suore Venerini. Così sono entrata alla “Casa della Luce” e ho iniziato la mia educazione lì insieme ad altri bambini come me.
A scuola la lingua di insegnamento era l’inglese che io non conoscevo per nulla. La prima parola inglese che ho imparato e pronunciato è stata “yes”, sì. Lentamente e costantemente l’interesse per l’istruzione si è impadronito di me. Ho anche imparato a fare i lavori domestici e altre attività insegnate dai miei maestri. Dopo aver completato i 7 anni dei miei studi fino alla classe V a Jyoti Niketan, sono stata iscritta alla Montfort School a 10 miglia da Narengi e lì ho continuato gli studi. All’inizio è stato molto difficile per me confrontarmi con gli altri studenti. Ma l’ho presa come una sfida per superare tutte le difficoltà e gli ostacoli che si sono presentati sulla mia strada. E poi al termine della XII classe ho ottenuto il diploma statale con 92/100, il voto più alto della mia scuola e questo mi ha dato l’ispirazione per perseverare nello studio.
Attualmente frequento il Goverment Cotton College, che è una delle più prestigiose università dell’Assam, facoltà di lingua inglese. È proprio grazie al sostegno, all’incoraggiamento e alla cura delle Suore Venerini e degli insegnanti che ho raggiunto questo livello. Esprimo la mia sincera gratitudine a tutti coloro che mi hanno aiutato nella mia crescita e nel mio sviluppo e mi hanno reso quella che sono oggi.
Mi chiamo Monica. Qui prima di tutto vorrei dire alcune parole sulla mia prima vita scolastica e formazione a Jyoti Niketan, dove ho vissuto e studiato dal 2007 al 2015. È stata una scuola molto bella e mi sono goduta il soggiorno e gli studi con i miei amici e le suore. Le suore sono state molto brave con noi e si sono prese cura di noi come i nostri genitori; mi sono sentita come se fosse la mia seconda casa, anche adesso pur avendola lasciata per proseguire gli studi superiori.
La scuola ci ha dato la libertà e ampie opportunità per crescere e studiare e le suore erano molto libere con noi e ci hanno sempre dato l’opportunità di sviluppare tutti i nostri talenti. Tutte le suore e gli insegnanti sono stati molto affettuosi e premurosi nei nostri confronti e ci hanno incoraggiato a fare tutto bene con coraggio e fiducia in noi stessi. E le sorelle erano sempre disponibili in tutte le nostre necessità e si prendevano cura di noi più dei nostri stessi genitori. Loro erano molto libere con noi e anche noi eravamo molto libere con le suore e pronte ad aiutarci e ad ascoltarci sempre in tutte le nostre necessità e nei momenti delle difficoltà. Ora sono fuori dalla scuola per proseguire i miei studi universitari e vorrei che fossi piccola, vorrei tornare di nuovo a scuola.
Un’altra bella storia è quella di Clint, che è cresciuto nella “Casa della Luce” del Kerala.