Kfour, Libano: pannelli solari per scuola
Tutto crolla in Libano, neanche il settore dell’istruzione è risparmiato. Alle tante spese della scuola si aggiunge quella del combustibile per il generatore: riduciamola installando dei pannelli solari.
Dal 2019 una grave crisi colpisce il Libano e il collasso del sistema economico nel Paese si sta trasformando in un disastro che minaccia l’esistenza di scuole sull’orlo del fallimento. La scuola “Santa Giovanna Antida” delle Suore della Carità si trova a Kfour, sul Monte Libano. È situata a un’altitudine di 750 metri, in un paese di circa 1200 abitanti ed è frequentata da 303 studenti provenienti da una popolazione che è diventata molto povera e vive in grande miseria. Le famiglie scelgono questa scuola per la buona istruzione che ricevono i ragazzi. Dopo il diploma, gli studenti sono ben accolti nelle scuole secondarie per le loro competenze linguistiche e scientifiche.
Nonostante la crisi, l’istituzione sta cercando di qualificare sempre più la sua azione pedagogica: è stata certificata dall’ambasciata francese nel 2022 e sta lottando per garantire la qualità e la sopravvivenza della sua azione educativa. Tuttavia, la crisi sta peggiorando e le sfide sono enormi: la caduta vertiginosa della lira libanese rispetto al dollaro, l’abolizione dei sussidi, i prezzi incontrollabili di combustibili, medicinali e forniture, la carenza di elettricità… Tutto ciò indebolisce l’istituzione scolastica e minaccia la missione educativa.
I bisogni sono molteplici, ma le tasse scolastiche non possono essere adeguate all’effettiva necessità perché le famiglie stanno diventando sempre più povere e stanno già lottando per assicurarsi il cibo essenziale per la vita. D’altra parte il deprezzamento della lira libanese (che ha perso il 90% del suo valore rispetto al dollaro) ha appiattito i salari al punto da renderli insignificanti e causando la massiccia partenza degli insegnanti alla ricerca di un impiego che consenta loro di vivere dignitosamente (anche per loro abbiamo lanciato un progetto).
È difficile parlare del costo reale del funzionamento in quanto la maggior parte dei servizi viene pagata al tasso reale del dollaro, in continuo aumento. Solo per fare un esempio, i costi di manutenzione e olio combustibile per il generatore (indispensabile vista la totale assenza di elettricità dalla rete pubblica) sono aumentati del 500% a causa del drastico deprezzamento della lira libanese e questa cifra è destinata ad aumentare con l’instabilità della situazione. Se non si può quantificare questa spesa per il suo continuo innalzamento, la si può però arrestare e per questo suor Saide ci chiede di contribuire a un’attività già avviata:
Ecco perché noi sollecitiamo la vostra generosità affinché ci aiutiate a completare il progetto per l’installazione di pannelli solari che ci consenta di arrestare le spese per il carburante per assorbire lo shock del collasso economico e il suo impatto sui nostri insegnanti e sulla nostra missione educativa.
Nella speranza di ricevere una risposta positiva da parte vostra, vi preghiamo di accettare i nostri sinceri ringraziamenti per tutto ciò che farete per contribuire alla sopravvivenza della nostra istituzione scolastica che è una necessità e una fonte di speranza e di stabilità per la popolazione della regione.
Suor Saide Khairallah
Abbiamo promesso a suor Saide un contributo di 15.000 euro che raccogliamo con il codice progetto 882S.