Zakpotà, Benin: ambulatorio in avvio
I lavori all’ambulatorio di Zakpotà sono terminati, a parte piccoli particolari che saranno messi a punto nei prossimi giorni. Alcune porte sono ancora da sistemare e l’idraulico deve montare gli arredi dei bagni, ma tutto è già stato acquistato ed è presente sul posto.
Le Maestre Pie Venerini ci tenevano a offrire un servizio sanitario in questa zona e la costruzione era iniziata nel 2020 con l’obiettivo di realizzare un Pronto Soccorso. Vari problemi burocratici legati ai permessi da richiedere hanno rallentato il progetto e alla fine è stato necessario modificarlo e offrire un ambulatorio pediatrico e di sostegno alle donne (sia medico, con un servizio ginecologico, che di ascolto per ogni difficoltà). Le donne hanno veramente bisogno di aiuto, di guida, di sostegno in queste zone dove ancora arrivano mercanti che acquistano bambini e ragazze per farne schiavi nelle piantagioni di caffè.
L’ambulatorio è composto da due stanze comunicanti per la pediatria, una più grande per l’ascolto delle donne e delle ragazze (e un angolo riservato alle visite ginecologiche), un piccolo ufficio per l’archivio e direzione. Dati gli ultimi ritocchi e sistemato l’arredamento, ci sarà l’avvio ufficiale.
Nel frattempo le Maestre Pie Venerini stanno prendendo accordi con dei centri medici italiani per inviare dei professionisti che possano aiutare le suore a far partire l’ambulatorio nel miglior modo possibile; il progetto poi prevede anche l’inserimento di medici del luogo per dare continuità alle attività.
Un grande grazie di cuore a quanti hanno collaborato!