Aru, R.D.Congo: il nuovo salone
La ristrutturazione di una sala polivalente per attività scolastiche e parascolastiche, avvenimenti ecclesiali, sociali e privati è terminata ed è già una fonte di reddito per la scuola. Questo è stato possibile anche grazie a un lascito e siamo molto grati a chi decide di continuare a sostenerci anche in questo modo. Aru è una cittadina all’estremo nord-est della Repubblica Democratica del Congo, molto vicina al confine con l’Uganda. Quando nel lontano 1966 le Suore Canossiane, insieme ad un gruppo di laici, hanno aperto il liceo Adia Lemi questa era l’unica scuola media e superiore per ragazze in un raggio di 250 chilometri. Inizialmente era un Istituto Magistrale che mirava a formare le maestre e le catechiste che sarebbero andate a insegnare nei villaggi. Nel 1999 è stata aperta la sezione di Taglio e Cucito ed in seguito altre quattro sezioni: Scuola Media, Latino-Filosofia, Matematica-Fisica, Gestione Commerciale. I frutti sono stati così abbondanti che ultimamente sono partiti corsi universitari di Moda e di Alberghiera.
Un grosso impegno, anche economico, per le Canossiane, che volendo consentire anche ai meno abbienti la possibilità di frequentare questo istituto hanno cercato un modo per aumentare i proventi. La soluzione era lì, vicinissima ma impossibile da realizzare senza un aiuto: risistemare un grande salone che potesse essere affittato per incontri, feste, celebrazioni…
La sala, attigua alla scuola, era stata costruita come aula magna, per riunioni con studenti di varie classi; ma nel tempo si era deteriorata e non era più utilizzabile. I lavori dovevano partire nel 2020 ma a causa della pandemia sono iniziati veramente solo a luglio 2021. Al termine della prima fase di lavori (marzo 2022), la sala aveva una buona copertura (non in lamiera come prima), illuminazione e impianto audiovisivo garantiti dai pannelli solari. È stato subito possibile usarla per i ragazzi del liceo per incontri, assemblee, visione di documentari … Purtroppo non era ancora possibile affittarla ad altri perché le piastrelle del pavimento, già non in perfette condizioni, erano state ulteriormente danneggiate durante i lavori e c’erano stati episodi di vandalismo: alcuni malintenzionati avevano tirato sassi contro la struttura rompendo dei vetri e attentando all’integrità fisica delle persone. L’unico modo per prevenire simili episodi era la costruzione di un muro che separasse il salone dal vicino sentiero pubblico.
Così è partita la seconda fase per il rifacimento del pavimento, l’erezione del muro protettivo, l’acquisto delle sedie e di altro materiale di arredo. Completato il tutto, ci sono state subito occasioni di utilizzare il nuovo salone sia per incontri interni alla scuola, sia concedendone l’uso ad altre persone in affitto. Come ci raccontano le suore nel loro ringraziamento, l’organizzazione di tante feste e cerimonie è anche un’occasione per mettere in pratica ciò che si studia (soprattutto per la sezione di Taglio e Cucito e per gli universitari):
Vogliamo esprimervi il nostro grazie riconoscente, insieme a quello dei nostri alunni e alunne, insegnanti e genitori del liceo Adia Lemi per l’aiuto che ci avete dato per la realizzazione del nostro progetto. I lavori interni ed esterni della sala sono finiti, così pure il muro che dà verso la strada e che permette di proteggere l’edificio e lo stesso Liceo.
I primi beneficiari sono i 1.265 alunni del Liceo Adia Lemi che sono divisi in 29 classi, seguiti da 82 persone tra insegnanti e personale vario, nelle sei sezioni: Scuola Media, Pedagogia Generale, Taglio e Cucito, Latino-Filosofia, Matematica-Fisica, Gestione Commerciale. Per loro nella sala polivalente abbiamo già organizzato parecchie attività: incontri con gli alunni per informazioni e sessioni, riunioni pedagogiche con insegnanti e genitori, proclamazione dei risultati scolastici.
All’inizio dell’anno poi c’è stata la festa per i 25 anni della sezione di Taglio e Cucito. È stato un momento molto bello e commovente. Gli alunni della scuola superiore e gli studenti dell’università si sono esercitati nella loro specializzazione confezionando gli addobbi della sala e servendo gli ospiti con professionalità. E, vista la buona riuscita di questa prima esperienza, ora lo fanno per tutte le altre cerimonie a richiesta di chi vuole affittare la sala. Il ricavato va una parte alla scuola stessa per la manutenzione e una parte per alcuni alunni in difficoltà economiche.
Un altro avvenimento importante è stata in marzo la festa per i 250 anni della nascita di S. Maddalena di Canossa, la nostra Fondatrice (1° marzo 1774/2024). È stata un’occasione per farla conoscere e, attraverso lei, di far conoscere ed amare Gesù secondo il suo mandato missionario. Altri avvenimenti che trovano un luogo sicuro e degno sono: le feste di matrimonio, di compleanni o altre circostanze della vita; senza dimenticare le sessioni formative organizzate dalla Diocesi e dalla Parrocchia.
Come vedete la sala è davvero “polivalente” e grazie al vostro aiuto è stato ed è possibile far circolare il bene attraverso questi incontri. Che il Signore benedica e ricompensi tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto e di tutti i progetti che l’infaticabile Gruppo India propone. Con affetto e riconoscenza
Suore Canossiane di Aru