Bell’Air, R.D.Congo: pozzo per la scuola
Aggiornamento novembre 2024: con un breve messaggio don Alfonso ci ha comunicato che i lavori sono iniziati e che l’acqua è stata trovata, buona e abbondante. Conclude scrivendo: “La gioia di tutti e da tutti. Grazie Gruppo India!”
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Aggiornamento ottobre 2024: don Alfonso Mulami dopo aver ricevuto il finanziamento per il pozzo a Bibanga ha ritardato l’inizio dei lavori perché è cominciata a girare la voce che il governo locale avesse allo studio un progetto analogo: scavo di un pozzo per distribuire acqua a tutto il villaggio, compresa la scuola. Meglio attendere per vedere cosa accadeva… In effetti la decisione è stata presa e Bibanga avrà l’acqua grazie al governo.
A questo punto don Alfonso ha chiesto di poter utilizzare la somma ricevuta per scavare un altro pozzo presso la scuola Mulami a Bell’Air / Badara, un’altra località priva di acqua. I lavori sono iniziati da poco, ma si prevede di trovare acqua a sufficienza già a 40-50 metri. Sarà un bel risultato per questa scuola che è ancora in costruzione: come spesso avviene, si comincia con poche aule e poi se ne aggiungono altre man mano che i primi bambini entrati passano alle classi superiori.
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Don Alphonse Nkongolo Mulami propone un progetto per fornire acqua potabile al villaggio di Bibanga, con la costruzione di un pozzo.
Bibanga, nel territorio del Katanda è un villaggio rurale di circa 5.000 famiglie, che lavorano la terra e allevano animali. Purtroppo però per mancanza di acqua potabile, la popolazione utilizza l’acqua dei ruscelli o di piccoli pozzi non protetti; di conseguenza è esposta a malattie gravi come colera, tifo, infestazioni da vermi che sono alla base di una elevata mortalità infantile, ma non solo. Inoltre la maggior parte degli introiti del loro lavoro viene speso in cure mediche.
Il progetto sarà realizzato dalla Fondazione Budisangi per lo sviluppo rurale (FOBUDER); si tratta di una organizzazione non governativa di sviluppo, che opera in ambito umanitario e di sviluppo e più precisamente lavora nei settori delle infrastrutture di base, nella protezione dell’ambiente, nel campo dell’educazione e della sicurezza alimentare. Abbiamo già collaborato con loro, sempre tramite don Alfonso, come nel recente progetto di corsi professionali a Mbuji-Mayi.
La presenza del pozzo assicurerà acqua potabile ad una scuola e a circa l’80% delle famiglie del villaggio, riducendo quindi notevolmente le malattie. È prevista la compartecipazione della popolazione sia in fase di costruzione con l’apporto di manodopera, sia nel futuro con la presenza di un comitato di gestione, responsabile di un uso corretto del pozzo. Considerando che l’approvvigionamento dell’acqua è stato sempre un compito delle donne, dare loro spazio nel comitato di gestione porta anche a un maggior equilibrio fra uomini e donne, soprattutto nelle decisioni da prendere riguardo al buon funzionamento del pozzo. Per destinare a Bibanga un vostro dono indicate il codice progetto 919A.