La Casa dei Bambini S. Rita è chiusa dal 2022 a causa di un’alluvione che ha distrutto i bagni. Molti bambini hanno perso la possibilità di crescere in ambiente protetto e studiare.

La Casa era stata aperta a Macenta (comune della Guinea molto vicino alla frontiera con la Liberia) nel 2000 quando molti bambini e ragazzi arrivavano qui in fuga dalla guerra civile che infuriava oltre confine e che aveva sterminato la loro famiglia. Una quarantina, dai 6 ai 16 anni, sono stati accolti dalle suore Serve di Maria Vergine Madre che hanno cercato di dar loro un’educazione al perdono e non alla vendetta. I bambini hanno così preso coscienza che attraverso lo studio e l’impegno si può fare il bene proprio e quello di un’intera comunità. Dopo i rifugiati, questa casa ha accolto anche guineani orfani e altri bimbi poveri le cui abitazioni erano molto distanti dalla scuola. Le suore hanno sempre dato la precedenza ai figli delle famiglie meno considerate che non conoscono il francese, la lingua ufficiale della Guinea.

Purtroppo nel 2022 una forte alluvione ha danneggiato i bagni di Casa S. Rita, che si trovano in una piccola struttura adiacente all’edificio principale. La casa in sé era ancora in buone condizioni, ma è stato necessario abbandonarla perché il poco che rimaneva del blocco dei servizi igienici era pericolante. I bambini che avevano una famiglia sono rientrati a casa, abbandonando la scuola; gli orfani sotto i 10 anni sono stati accolti dalle famiglie delle suore e da altre che si sono rese disponibili, ma i più grandi sono stati avviati prima del tempo al duro lavoro dei campi. Le foto dei bambini sono state tutte scattate prima che dovessero lasciare la casa…

Riparando i bagni sarà possibile far rientrare tutti nella casa e ospitare anche altri bambini che desiderano studiare. Con l’occasione, oltre a ripristinare i servizi igienici esistenti, saranno aggiunti due piccoli locali con un altro gabinetto e una doccia per rendere migliore la situazione igienica.

Ridare la possibilità di una vita serena e dello studio a questi bambini e ragazzi è possibile con 7.000 euro che raccogliamo con il codice 880B.