Ebolowa, Camerun: un sostegno ai più piccoli
Apre un certo di accoglienza per bambini sotto i 6 anni, delle famiglie più povere, spesso profughi da zone di guerra. Hanno bisogno di tutto: cibo, vestiario, cure ma soprattutto di amore e attenzione…
Molte persone in Camerun soffrono per la fame. Secondo un rapporto del 2023 del World Food Programme (WFP) il 10% della popolazione non ha abbastanza cibo per nutrirsi e il 22% ha difficoltà a reperirlo; traducendo queste percentuali, si tratta rispettivamente di 3 milioni di uomini, donne, bambini che rischiano di morire di fame e altri 6-7 milioni in gravi condizioni. Il Paese vive in una condizione di insicurezza generale a causa delle incursioni dei gruppi armati che agiscono soprattutto nelle regioni settentrionali; crescono anche le tensioni intercomunitarie, con famiglie costrette ad abbandonare i propri villaggi e una violenza diffusa che colpisce donne e bambini.
Questa “fuga” dal nord interpella spesso anche la realtà a Ebolowa perché sono sempre più numerose le famiglie che arrivano dalle zone dove esistono tensioni. Ci sono numerosi bambini tra 0 e 6 anni che ancora non hanno trovato in città una sistemazione fissa e per i quali i genitori chiedono assistenza alle Maestre Pie Venerini. Da qui l’urgenza di aprire un centro di accoglienza per minori di questa fascia di età dove abbiano assistenza alimentare, formativa, educativa e religiosa. Sono 30 i bambini sotto i 3 anni divisi in due gruppi: 0-24 mesi e 24-36 mesi; poi si assistono altri 70 bambini dai 3 ai 6 anni.
Arrivano la mattina dalle 7.30 fino alla sera, a volte anche fino alle 21.00 perché i genitori non riescono a prendersi cura di loro oppure hanno un piccolo lavoro che li costringe a essere impegnati fino a tardi.
Il nostro desiderio è dare loro prima di tutta una sicurezza psicologica e affettiva, poi che abbiano la giusta alimentazione per la loro crescita, la possibilità di sviluppare capacità motorie e manuali attraverso dei giochi didattici.
Suor Alice Kegni
La somma richiesta al Gruppo India servirà a coprire le spese per gli alimenti, gli indumenti necessari, il materiale didattico e ludico (codice progetto 816B). Il nostro contributo arriverà a questo importante centro anche nei prossimi anni per dare continuità all’opera.