Koche, Malawi: attrezzature per l’ospedale
L’ospedale di Koche è in continua espansione perché cerca di venire incontro in tutti i modi alla popolazione ma ha bisogno di nuovi strumenti e apparati. Gli ottimi risultati del reparto maternità, che abbiamo di recente sostenuto quando ha aumentato i posti letto per mamme e bambini, fanno da volano a una crescente domanda di cure, analisi, visite mediche…
Per rispondere al meglio bisogna acquistare molto materiale tra cui una serie di attrezzature per potenziare il laboratorio di analisi, sedie a rotelle per i degenti, computer per la gestione, sterilizzatori… Le Suore Canossiane che gestiscono l’ospedale stanno cercando sostegno da molte parti, suddividendo così il costo totale, ma noi non vogliamo far mancare il nostro contributo.
I reparti di maternità e neonatologia sono stati i primi ad essere aperti nel 1980, insieme al servizio di vaccinazione e a un ambulatorio per pazienti esterni. Via via sono stati attivati anche i reparti di chirurgia, odontologia, radiologia, servizi per pazienti con HIV/AIDS, programmi di screening per i tumori e altri contro la malnutrizione e la tubercolosi…
Qui si rivolgono gli oltre 55.000 abitanti di una zona che si estende per un raggio di 120 chilometri; circa la metà della popolazione ha meno di 15 anni, solo il 6% supera i 50 anni. Le malattie infettive come la malaria, la polmonite, la tubercolosi, l’HIV, la gastroenterite e altre non trasmissibili come ipertensione, diabete e asma sono quelle più comunemente osservate in questo ospedale. Molti pazienti arrivano qui inviati da altri dispensari e centri di salute, a conferma della bontà delle cure che possono essere ricevute qui. Per continuare su questa strada, per dare sempre un miglior servizio e guarire più persone è necessario migliorare e aumentare le apparecchiature e noi diamo una mano con 10.000 euro (codice progetto 340O).