Anche in seguito alla visita di alcuni rappresentanti del Gruppo India, è risultata evidente la necessità di aprire una mensa per gli alunni della scuola di Lablé, considerata anche la realtà sociale del posto. Molti bambini infatti arrivano la mattina presto e non hanno con sé nulla da mangiare; restano a scuola fino alle 16 e durante l’intervallo vedono i compagni più fortunati che hanno portato il pranzo o che possono acquistare qualcosa da una donna del luogo che viene a vendere generi alimentari a chi ha almeno qualche spicciolo.

Le Maestre Pie Venerini hanno chiesto l’autorizzazione del Vescovo per poter iniziare questa attività all’interno della scuola; ottenuta facilmente, con lui è stato cercato l’immobile più adatto a ospitare la mensa. È stata individuata una struttura già esistente sul posto, che deve essere ristrutturata e adattata (potete vedere lo stato attuale in questo video): sistemare un po’ il tetto affinché non piova all’interno, aggiustare le finestre, montare le porte, intonacare meglio i muri e poi tinteggiarli, collegare l’impianto elettrico anche ai pannelli solari della casa delle suore (installati durante l’estate) per avere luce durante le frequenti interruzioni di corrente.

Il locale poi deve essere arredato con tavoli, sedie, mensole, cucina… e devono essere acquistate tutte le stoviglie necessarie per cucinare e per mangiare. Il nostro contributo di 10.000 euro (codice progetto 816M) coprirà anche lo stipendio del primo anno della persona responsabile della cucina e della preparazione dei pasti.

Gli alunni che usufruiranno della mensa saranno quelli più poveri dai 3 ai 10 anni che potranno avere un pasto caldo ogni giorno.