
Macenta, Guinea: riapre l’orfanotrofio
Grazie al ritmo serrato dei lavori, l’orfanotrofio di Macenta ha riaperto le sue porte già nel mese di settembre dando una casa a sedici bambini. Altri orfani o bambini che hanno bisogno di ospitalità per frequentare la scuola potranno trovare qui un luogo sicuro e protetto.
La Casa dei Bambini di S. Rita, nata come orfanotrofio per i piccoli profughi dalla confinante Liberia colpita dalla guerra civile, aveva poi accolto anche orfani della zona e fungeva da ostello per quanti non avevano una scuola vicino a casa. Aveva dovuto chiudere le sue porte per la distruzione dei bagni a seguito di un’alluvione nel 2022. Ora non solo sono stati ricostruiti, ma sono aumentati di numeri per rendere la Casa dei Bambini di S. Rita più accogliente e funzionale.
L’opera è stata realizzata anche grazie a molto lavoro volontario e questo ha permesso di contenere il costo complessivo. Le suore della Congregazione delle Serve di Maria Vergine e Madre, che conducono la Casa dei Bambini, sono una realtà locale delle Diocesi di N’Zerekore nel sud della Guinea. Sono molto attive nella protezione dei bambini, nel favorire l’accesso all’istruzione e riescono a mobilitare molti volontari per portare aiuto al maggior numero di persone.