Sighet si trova proprio al confine con l’Ucraina e allo scoppio della guerra qui si sono river­sate tantissime persone in fuga dai bombardamenti, dalle continue interruzioni di corrente, dalla morte… La maggior parte ha poi proseguito il suo viaggio verso altre destinazioni, qualcuno è rientrato in patria, ma tanti si sono fermati qui. Sighet è stata anche una delle prime località do­ve il Gruppo India ha inviato in suo aiuto per i profughi, sia per quelli accolti dalle case famiglia dei Gesuiti che dalle suore Maica Domnului (Madre di Dio). Il nostro sostegno era poi cessato, anche perché le emergenze nel mondo si susseguono senza fine.

Abbiamo però ricevuto un nuovo appello da suor Adriana, che ha organizzato un dopo­scuola per i bambini del quartiere, sia per i piccoli rumeni che per i figli dei profughi. Sono tutti bambini svantaggiati, una sessantina, che qui trovano aiuto nei compiti, sicurezza, una me­renda sostanziosa che favorisca la loro crescita. L’aumento generalizzato dei prezzi ha reso molto difficile garantire un sufficiente riscaldamento delle sale dedicate agli incontri, perché qui da novembre a marzo la temperatura scende spesso sotto lo zero. Bisognerà continuare ad accendere i termosifoni ancora per un paio di mesi e questo sarà possibile grazie ai vostri doni, che siamo certi non mancheranno (codice progetto 970E). Ecco il messaggio gioioso di suor Adriana quando l’abbiamo rassicurata sull’impegno del Gruppo India per contribuire al pagamento delle bollette del gas:

Vi ringrazio per la risposta e di cuore per la vostra disponibilità e generosità! Il vostro aiuto è quanto mai prezioso per noi!