
Lomé, Togo: soccorriamo i bambini
I bambini affetti da HIV/AIDS che arrivano all’ospedale S. Bakhita delle Suore Canossiane sono praticamente abbandonati perché molto spesso sono stati contagiati in famiglia: alcuni sono orfani, altri non possono essere accuditi adeguatamente perché i genitori sono essi stessi malati e non hanno i mezzi economici per tutte le medicine. Questa situazione è allarmante e a volte le suore si sentono impotenti di fronte a così tanti bisogni.
L’ospedale Sainte Joséphine Bakhita delle Suore Canossiane è un ente di pubblica utilità senza scopo di lucro e le suore e il personale si dedicano a tutti i pazienti senza distinzione di sesso, etnia o religione. Ma è impossibile non sentirsi maggiormente coinvolti quando il paziente è un bambino abbandonato…
Il nostro desiderio è quello di poter prenderci cura almeno di coloro le cui famiglie sono maggiormente indigenti, così da non potersi permettere l’assistenza sanitaria, un’alimentazione adeguata e neanche una istruzione di base per i bambini. L’ospedale già cerca di coprire alcune spese, in particolare quelle sanitarie, ma non può coprire tutto. Chiediamo quindi l’aiuto del Gruppo India per seminare insieme gioia nei cuori di questi bambini e delle loro famiglie.
Che Dio riversi abbondantemente le Sue grazie sul Gruppo India e su ognuno dei benefattori. Con riconoscenza e gratitudine. Per le Suore Canossiane in Togo
suor Richarde Benissan
Per aiutare questi bambini a superare le grosse difficoltà che già incontrano nella vita si può inviare un contributo con codice progetto 342M.