Un mulino per macinare manioca e mais e maggior rendimento degli allevamenti di suini, conigli e tacchini avviati nel 2018: aiutiamo i bambini di “Casa Doria”, per studio e alimentazione.

Padre Anacleto vuole ridurre le spese e migliorare il rendimento degli allevamenti dotandosi di un mulino per macinare la tapioca e il mais, invece che comprare le farine. I costi ordinari del mulino (carburante e manutenzione) saranno coperti dando a tutti gli abitanti dei dintorni la possibilità di utilizzarlo in cambio di una piccola somma. Ma padre Anacleto ha intravisto un altro vantaggio perché i rifiuti raccolti sul cemento dopo la macinazione al termine di una giornata lavorativa, contribuiranno alla nutrizione degli animali degli allevamenti. Questo sarà un sollievo dal punto di vista delle spese, perché quella dell’alimentazione dei maiali è una delle voci più elevate.

A fianco del mulino sarà installata una macchina che produrrà granuli di mais, manioca, soia, arachidi, riso, foglie ed erbe (separatamente e combinate), con dimensioni diverse, in base alle esigenze nutrizionali di ciascuna categoria e delle diverse età degli animali. Questa macchina farà un lavoro che il mulino non potrà mai fare, ma bisogna acquistarne una abbastanza potente da soddisfare anche le esigenze degli altri allevatori della zona. Questa innovazione migliorerà la resa delle aziende agricole familiari e, di conseguenza, il tenore di vita a Kabinda e incoraggerà le persone a fare sempre meglio.

I beneficiari di questo progetto rimangono prima di tutto i bambini ospiti di “Casa Doria” che godranno dei maggiori frutti dell’allevamento; ma per come è stato pensato e strutturato porterà sollievo ai tanti uomini e donne della zona che investono nel bestiame per garantire una vita dignitosa alla propria famiglia.

Nella speranza che la nostra richiesta attiri la vostra attenzione e, ancora una volta, susciti la vostra generosità verso i bambini vulnerabili di Kabinda e dei suoi dintorni, Vi esprimiamo il nostro profondo e sincero ringraziamento,

Padre Anacleto

Per quanti vogliono contribuire: codice progetto 920M.