Lambaré, Paraguay: educhiamo all’equità
Nel nostro viaggio in Paraguay abbiamo visitato il Centro Santa Juana Antida che si trova tra due diversi quartieri, poche case ben messe e tante baracche. Questo progetto vuole migliorare le possibilità di apprendimento dei ragazzi attraverso materiali didattici e risorse tecnologiche.
Il Centro Santa Juana Antida si trova nel mezzo di due popolosi insediamenti del Comune di Lambaré: San José e Villa Angélica, entrambi sorti con l’occupazione di terreni destinati all’azienda elettrica statale, che ha poi eretto qui delle torri elettriche dell’alta tensione. Dopo le lotte di molte persone, oggi è una zona che si sta urbanizzando, ma la maggior parte dei residenti ha risorse limitate, lavora nel riciclaggio di cartone, plastica, rame, parti di automobili…
A causa del lavoro dei residenti e della cattiva gestione dei rifiuti, c’è un grande inquinamento: immondizie di ogni tipo si accumulano in un canale che corre tra i due quartieri, si brucia la plastica che ricopre i cavi per estrarre il rame (molte volte questi cavi sono frutto di furti), molti residenti scelgono di non pagare il servizio di raccolta rifiuti e di buttarli nel canale oppure approfittano delle giornate piovose per gettarli nei corsi d’acqua che si formano nelle strade. Inoltre tutto ciò è aggravato dallo spaccio di droga nel quartiere, perché molti dei luoghi di raccolta di materiali riciclati sono copertura per micro-traffici; lo spaccio di droga genera anche la presenza di tossicodipendenti che scelgono di vivere qui sulla strada, soprattutto nella piazza dove giocano i bambini, esacerbando ulteriormente l’esposizione dei piccoli a situazioni di vulnerabilità.
I bambini e le loro famiglie sono immersi in questo ambiente; c’è connivenza da parte di vari settori, comprese le autorità pubbliche, affinché questa realtà persista, visti i benefici economici che percepiscono, quindi il rischio per i bambini è sempre maggiore e la possibilità di cercare una realtà diversa è difficile per il sovraffollamento e la precarietà di alcune abitazioni, la violenza sulla strada e nell’ambiente familiare, la povertà generalizzata.
Una delle conseguenze di tutto ciò è che molti bambini hanno difficoltà di apprendimento e non acquisiscono comportamenti sociali adeguati alla loro età. Il Centro Santa Juana Antida dal 2013 dà una risposta, offrendo uno spazio sicuro affinché i bambini e le bambine possano sviluppare il loro potenziale e sognare una vita diversa e più dignitosa.
Le attività offerte ai bambini (circa 50 durante la settimana e altri 70 nei fine settimana) consistono nella colazione e una merenda nutriente, oltre al rinforzo scolastico soprattutto in lettura, scrittura e matematica, spazi di danza, musica, laboratori artigianali, educazione ai valori e alla fede, momenti di gioco e di sport.
Con tutto ciò vogliamo che crescano in modo sano e sicuro. Grazie a Dio abbiamo un team di educatori e volontari che hanno uno spirito di carità ammirevole e svolgono il loro servizio con responsabilità e compassione. C’è anche il sostegno della Parrocchia e della Proclade (fondazione clarettiana).
Come Suore della Carità cerchiamo di gestire bene le risorse, ma non sempre riusciamo a coprire tutti i bisogni dei bambini, bisognerebbe fare qualche lavoro nei bagni, posizionare delle ringhiere di sicurezza in un settore del cortile, rinnovare alcuni materiali didattici e giochi destinati ai bambini, migliorare la dieta acquistando più frutta e verdura. Inoltre un sogno accarezzato da tempo è la possibilità di avere uno psicologo che possa accompagnare i bambini, le famiglie e gli educatori, e anche avere più strumenti musicali e materiale sportivo per i laboratori a disposizione dei bambini.
Riassumendo, quello che cerchiamo è dare una maggiore possibilità ai bambini di questa comunità di scoprire che vivere una vita diversa è possibile, che possono sviluppare i propri doni, vivere con gioia la propria infanzia in uno spazio sicuro che guardi soprattutto al loro benessere.
Speriamo che voi possiate aiutarci in questo compito, come Centro Santa Juana Antida, apprezziamo la vostra vicinanza e anche la visita che ci avete fatto. Che Dio continui a benedire ciascuno dei vostri membri e coloro che collaborano con voi per continuare a fare il Bene.
Suor Noemi
Il nostro contributo di 9.000 euro (codice progetto 873E) sarà speso per l’acquisto dei vari materiali necessari (didattici, ludici, sportivi, musicali…), per il rinforzo alimentare e per inserire uno psicologo nell’equipe che segue i bambini e ragazzi che frequentano il Centro.