Febbraio 2021 da Khartoum (Sudan)
A Khartoum e dintorni le suore di S. Giovanna Antida svolgono varie attività a favore della popolazione. In particolare il Gruppo India le sostiene nella conduzione di due scuole (nelle zone di Bahri ed Ezba), del centro di catechesi, di un dispensario. Le aiuta anche per varie emergenze che si presentano e per quelle che durano da anni. Prima di lasciare la parola a suor Luna, responsabile della scuola di Ezba, ecco una breve presentazione di questa realtà. La scuola sorge all’estrema periferia di Khartoum, praticamente nel deserto, dove si sono raccolte famiglie molto povere, fuggite da luoghi di guerra e di fame e che ora sopravvivono in tende e baracche, coperte di stracci e teli di plastica e facendo piccoli lavori precari. La scuola è frequentata da circa 880 bambini e ragazzi, dai 3 ai 14 anni, che ricevono istruzione di qualità, materiale scolastico, un pasto al giorno, materiale per l’igiene e l’uniforme, indossata con fierezza.
Altre informazioni sulla realtà di Ezba e di altre zone del Sudan sono raccontate in questo documento che risale a qualche anno fa ma che è ancora drammaticamente attuale.
Prima di tutto vorrei esprimere i miei sinceri ringraziamenti e gratitudine per il vostro sostegno e contributo all’educazione dei nostri bambini a Ezba. Grazie al vostro generoso contributo riusciamo a soddisfare i bisogni educativi di questi bambini emarginati che hanno urgente bisogno di uscire dall’ignoranza. Grazie a voi possiamo aiutare alcuni genitori a pagare le tasse scolastiche dei figli e fornire una semplice colazione agli studenti, aiutandoli ad andare avanti nella giornata, specialmente quelli che spesso non trovano un pasto a casa.
Inoltre, sempre grazie a voi, ogni tanto possiamo offrire ai bambini dei semplici regali che creano in loro una sensazione inimmaginabile e una volta l’anno li accompagniamo in una breve gita. Non dimentichiamo l’importanza di fornire quaderni e materiale scolastico ad ogni studente per aiutarli nel loro processo di apprendimento.
Ma, come in ogni cosa, ci sono gioie e sfide, e anche noi affrontiamo tante sfide: per esempio le interruzioni di corrente che nel nostro caso causano il blocco della rete idrica della scuola e questo ci costringe a mandare a casa gli alunni perché manca l’acqua potabile e quella per i servizi igienici. Siamo state in grado di eseguire alcuni lavori di manutenzione ma dobbiamo ancora riparare dei banchi. Con un gran numero di studenti e lo spazio limitato, non abbiamo abbastanza aule per soddisfare le richieste del Ministro dell’Istruzione in questa situazione di corona virus (necessità di distanziamento sociale). Il confinamento ha lasciato molti genitori disoccupati e questo porterà molti studenti poveri ad abbandonare la scuola. Ci auguriamo che il vostro sostegno regolare ci aiuterà ad affrontare queste sfide, in modo da non negare a nessuno studente il diritto di imparare e di sognare un futuro migliore e più luminoso.
Quest’anno è stato un anno critico, con condizioni di vita difficili e un grave problema di salute, per tutti: studenti, insegnanti e genitori. Dalla crisi dei trasporti, alla mancanza di pane, all’alto costo della vita e alla difficoltà di procurarsi medicinali. L’anno accademico in Sudan è stato ripetutamente posticipato più volte, dallo scorso giugno, a settembre, a ottobre. In ottobre abbiamo ripreso le lezione per alcune classi per un mese e poi sono state nuovamente rinviate a gennaio… Abbiamo provato ad organizzare lezioni online per l’ottava classe durante il periodo del blocco ma a causa della mancanza di infrastrutture adeguate (computer, interruzioni di corrente e alto costo di Internet) nella scuola e per gli studenti il risultato non è stato ottimale. Ogni giorno di ritardo nell’anno scolastico ha conseguenze immediate e future, incluso l’abbandono scolastico. Abbiamo riscontrato che il problema è grave soprattutto tra gli adolescenti; tre delle nostre studentesse sono rimaste incinte, mentre più della metà degli studenti tra i 7 e i 14 anni lavora nella fabbrica di mattoni.
Abbiamo preso tutte le misure e effettuato i preparativi necessari per l’inizio del nuovo anno scolastico fornendo libri, quaderni, documenti, uniformi scolastiche, materiale scolastico e forniture sanitarie come mascherine, sterilizzatori, strumenti per l’igiene… Abbiamo fatto anche tutta la preparazione necessaria per la formazione degli insegnanti all’insegnamento attivo per essere in grado di concentrarci sullo sviluppo del bambino e sul dargli ogni supporto per imparare e utilizzare varie strategie di apprendimento.
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la vostra generosità. Crediamo sempre che, grazie al vostro aiuto, stiamo contribuendo alla formazione di un ambiente pacifico e produttivo che risponda alle esigenze accademiche, sociali e di sviluppo di tutti i nostri studenti. E prepararli a diventare studenti compassionevoli e di successo in futuro.
Siamo molto fortunati ad avere il vostro aiuto, grazie ancora per il vostro generoso supporto e speriamo di avere ancora il vostro sostegno per affrontare queste sfide di incertezza.
Suor Luna