Periodicamente i membri del Comitato Gruppo India visitano le località aiutate, per verificare il buon uso delle offerte inviate, i progressi avvenuti e capire le nuove necessità. Altre notizie ci giungono dai missionari, che ci fanno partecipi dei loro piccoli grandi successi e ci trasmettono le loro gioie e le loro difficoltà.

Ecco alcuni degli ultimi messaggi arrivati…

Ottobre 2024 da Delhi (India)

Le attività nelle baraccopoli di Delhi si ripetono in maniera simile anno dopo anno, ma bisogna considerare che alcune hanno bisogno di tempi lunghi per incidere effettivamente sulla mentalità e sulla vita delle persone (come i gruppi di auto-aiuto, che cambiano completamente il modo di vedere, le relazioni e la capacità di fare programmi nella vita), altre vedono un continuo ricambio di giovani e bambini che ne beneficiano. I vari programmi sono rivolti a giovani, donne e bambini: corsi di formazione professionale, doposcuola, gruppi di auto-aiuto per le donne. Una descrizione più ampia di queste attività, con foto e filmati, è disponibile a questa pagina.

Quest’anno circa 100 ragazze povere (la maggior parte delle quali ha abbandonato la scuola ed è disoccupata) hanno completato la loro formazione in taglio e cucito presso i nostri tre centri nel periodo 2023-2024 e la maggior parte di loro ha un lavoro autonomo. Tra queste ragazze, il 50% sono indù e il 50% musulmane. Abbiamo cercato di inculcare in loro il senso della dignità umana, del rispetto di sé e lo spirito di duro lavoro.

Abbiamo inoltre gestito 15 centri di doposcuola per circa 20 bambini ciascuno. Abbiamo così istruito più di 300 bambini poveri e li abbiamo motivati a non demordere e a continuare gli studi regolari nelle scuole pubbliche. Le lezioni si tengono nelle piccole case di ciascun insegnante (poiché non possiamo permetterci di affittare tanti locali). Abbiamo cercato di costruire una solida base accademica in questi bambini poveri e di far conoscere loro l’amore per l’apprendimento. Tutti i nostri studenti sono stati promossi alla classe successiva con ottimi voti.

Abbiamo gestito cinquanta S.H.G. (Self Help Group, gruppi di auto-aiuto) per 700 donne povere e migranti in tre diverse colonie. Il nostro obiettivo era quello di inculcare in queste donne povere (per lo più analfabete e disoccupate) l’abitudine al risparmio e l’importanza dell’aiuto reciproco, nonché di avviare programmi di generazione di reddito. Ogni gruppo SHG aveva un conto corrente bancario gestito dai tre membri eletti all’interno del gruppo. Il conto è servito come piccola società di credito, fornendo piccoli prestiti senza pagare interessi e basandosi sulla fiducia e sul rapporto reciproco. I prestiti erano investiti in piccoli progetti generatori di reddito, come ad esempio: avviare un’officina di riparazione di motori, piccoli ristoranti, pagare rate per gli e-rickshaw, riparare o costruire una nuova stanza o una casa. Tutte hanno restituito il prestito a rate ogni mese, senza mai fallire. È stato un progetto di mutuo aiuto di grande successo e negli ultimi 6-7 anni tutte queste donne hanno risparmiato fino a ottanta lacs di rupie per il Fondo di rotazione (quasi 9.000 euro, continuamente reimmessi in circolo con i prestiti). Abbiamo nominato due animatori che visitano regolarmente tutti i gruppi e tengono riunioni mensili, controllano la contabilità e danno indicazioni e motivazioni adeguate. Questo programma di aiuto reciproco ha portato a una maggiore emancipazione e arricchimento di 700 donne (in realtà 700 famiglie povere), aumentando anche il loro valore e la loro dignità umana. Ha creato una maggiore cooperazione e amicizia reciproca, nonché l’ambizione di condurre una vita dignitosa e di fornire un’istruzione di qualità ai propri figli, riducendo la dipendenza dai mariti.

In conclusione, vorrei affermare che i nostri tre tipi di attività progettuali hanno determinato un cambiamento radicale nell’atteggiamento e nei valori dei nostri beneficiari, portando a una maggiore mobilità sociale nella scala dei risultati. I nostri giovani hanno ricevuto una formazione qualificata che li ha messi in grado di costruire una società umana migliore e li ha motivati a diventare imprenditori. Il nostro programma di recupero per i bambini delle baraccopoli li ha motivati a non abbandonare la scuola, ma a completare gli studi superiori e a sognare un futuro migliore. Il nostro programma S.H.G. è diventato un fattore di salvezza per queste povere donne migranti, che, liberate dalle grinfie degli avidi usurai, imparano a lavorare insieme per il bene di tutti attraverso la collaborazione e il sostegno reciproci.

In breve, possiamo dire che siamo coinvolti con l’intera comunità degli slum: i bambini, i giovani e le donne, e quindi cerchiamo di operare una trasformazione totale del sistema di valori della comunità. Come disse una volta il Mahatma Gandhiji, se educhiamo un uomo, educhiamo un uomo; ma se educhiamo una donna, educhiamo una famiglia. Siamo profondamente grati a voi, al gruppo direttivo e ai membri del Gruppo India, per il vostro continuo sostegno, le vostre generose donazioni e il vostro supporto morale. Possa l’Onnipotente benedire tutti i nostri sforzi con un abbondante raccolto.

Padre George Peter sj

Settembre 2024 da Benenitra (Madagascar)

Da alcuni anni sosteniamo padre Jeannot Randrianarison sj con una serie di progetti che lui ha denominato Fanamby (sfida), che abbracciano soprattutto i settori dell’istruzione, della sanità e dello sviluppo. In particolare dopo aver aiutato a costruire una piccola scuola a Ranotsara (villaggio nei dintorni di Benenitra, centro principale della regione), continuiamo il sostegno allo studio per i bambini che la frequentano. L’ultimo progetto, in via di completamento, era la costruzione di un piccolo ostello per accogliere le ragazze che si recano a studiare a Benenitra.

Volevo solo informarvi che la settimana scorsa è ricominciata la scuola. È un po’ triste perché molti alunni non sono potuti tornare in classe a causa delle difficoltà economiche che affliggono le loro famiglie. I genitori non possono permettersi di pagare il materiale scolastico e le tasse di iscrizione, soprattutto per quanto riguarda la scuola secondaria. Per fortuna, nella nostra scuola di Ranotsara i bambini hanno già iniziato a studiare e non devono pagare le tasse di iscrizione, grazie al nostro progetto Fanamby.

L’ostello per ragazze è quasi finito, manca ancora la pittura e l’arredamento: letti, materassi, tavolo e sedie. L’ostello dispone di 3 stanze che possono ospitare 3 ragazze ciascuna. Devo selezionare le ragazze più vulnerabili e quelle che hanno bisogno di protezione. Le porte e le finestre sono in metallo per motivi di sicurezza. Il posto ha bisogno di una recinzione, ma ho intenzione di installare una recinzione in legno, perché i blocchi di cemento sono troppo costosi.

Il mio padre provinciale è in visita in Cina con i provinciali africani, tornerà in Madagascar la prossima settimana e poi verrà a trovarci qui a Benenitra. Gli mostrerò i risultati del nostro progetto.

Siete sempre voi a difendere il nostro progetto, senza il vostro aiuto i bambini poveri di qui non andrebbero da nessuna parte. Grazie per il vostro amore per il Madagascar e preghiamo per voi e le vostre famiglie. Senza dimenticare i membri dell’ufficio del Gruppo India, offro messe per i donatori.

Vi auguro una buona serata.

Padre Jeannot S.J.

Agosto 2024 da Mararal (Kenya)

Continua il nostro supporto ai Chakuti, i bambini pastore del Kenya, di etnia Samburo. Come ogni anno la lettera riepilogativa che ci invia padre Jimmy non ci parla solo dei risultati scolastici, ma della vita di questa popolazione, così diversa dalla nostra… Tanto diversa che l’offerta di un pasto fa impennare la presenza a scuola! Le foto non sono mai molto belle, perché le lezioni si svolgono di sera e l’illuminazione non è buona, ma l’importante è questi bambini abbiano la possibilità di studiare nonostante il loro duro lavoro di mandriani. Si possono trovare più informazioni su questo progetto in questo articolo.

Un caro saluto, sperando che stiate tutti bene.

Sta per concludersi un altro anno del progetto per i bambini pastori e vorrei ringraziarvi per l’aiuto che offrite ai bambini della nostra comunità. L’anno scorso, grazie a voi, abbiamo unito le forze con altri amici, permettendo al progetto di offrire ai bambini del programma non solo il consueto complemento alimentare (la merenda), ma anche la cena serale. Questo è stato un grande successo: i bambini venivano a scuola, ricevevano la cena e poi andavano in aula. Il risultato è stato molto positivo, poiché nella nostra comunità ci sono bambini molto vulnerabili, specialmente i pastori, e offrire loro un pasto più sostanzioso ci ha permesso di contrastare meglio la fame che molti di loro soffrono. Inoltre, la partecipazione scolastica è aumentata, con oltre 30 bambini che frequentavano il programma ogni giorno.

Durante il primo semestre di quest’anno, non abbiamo avuto quell’aiuto extra che avevamo l’anno scorso, quindi siamo tornati a offrire ai bambini solo il complemento alimentare. Attualmente, più di 20 bambini partecipano ogni sera. Inoltre, due bambini dell’anno scorso si sono iscritti alla scuola pubblica, il che è un grande traguardo per il programma, poiché motiva altri bambini a iscriversi alla scuola del paese.

Quest’anno il progetto continua con entusiasmo e gioia. La professoressa Sábato è molto impegnata, prepara le lezioni, dedica tempo ai bambini e cerca di svolgere al meglio il suo lavoro. Questo semestre, a differenza degli anni passati, le piogge sono state una grande benedizione. Sono state così torrenziali che in alcune zone del paese hanno causato inondazioni. In queste parti del Kenya, le piogge distruggono le strade, fanno crescere i fiumi, che di solito sono asciutti, bloccando i passaggi, e la gente si trova con le case allagate. Tuttavia, la pioggia è una benedizione che porta gli animali alle case, specialmente le mucche, garantendo latte, sangue e celebrazioni. Così, negli ultimi mesi, la nostra gente ha vissuto giorni di grande gioia e festività. Le capre e le mucche che sono sopravvissute alla siccità stanno iniziando a moltiplicarsi, e la gente può alleviare le proprie necessità.

Speriamo di continuare a contare sul vostro aiuto per il beneficio dei bambini della nostra comunità. Non sappiamo come ringraziarvi per la vostra generosità, ma possiamo assicurarvi le nostre preghiere

padre Jimmy Alexander Gil Ocampo

Luglio 2024 da Nadaikkavu (India)

Tra i vari progetti delle suore di S. Antida in questa cittadina ce n’è uno intitolato “Un sogno… studiare” che si concretizza in aiuti economici a ragazzi e ragazze che desiderano fare studi superiori ma non ne hanno le possibilità. L’aspetto più interessante è che molti di questi aiuti sono elargiti come “prestiti”; non sempre questo vincolo è rispettato, ma bisogna anche considerare che le famiglie di origine sono veramente povere e il primo dovere di questi ragazzi, quando iniziano a guadagnare, è verso i propri cari. Ma ogni anno una piccola quota di rientro economico c’è…

Stiamo aiutando alcuni studenti a compiere gli studi superiori; dato che il costo è maggiore, le famiglie non sono in grado di spendere quelle cifre per la loro istruzione. Il futuro della vita di questi giovani è nelle loro mani. Tra quelli che stiamo sostenendo c’è Sneha, che frequenta il corso di laurea in infermieristica. Ha perso il padre 4 anni fa a causa di un incidente, la madre non ha un lavoro adeguato per tutta la famiglia (ha altre 3 sorelle). Le piace studiare infermieristica perché al termine potrà trovare presto un lavoro e aiutare la famiglia. Non avendo Sneha altre possibilità, siamo noi che la stiamo aiutando a pagare la retta del corso, 1.111 euro annuali. Ha appena completato l’esame del 3° anno ed è entrata nel 4° anno.

Afrin V. invece aveva già completato il corso di laurea in Geologia e non riusciva a proseguire gli studi con un Master. Suo padre è un ubriacone, non dà soldi alla famiglia, e sua madre ha un lavoro con uno stipendio basso. Afrin era molto triste perché non poteva continuare gli studi. Gli abbiamo dato 610 euro e lui ha completato gli studi del primo anno di master e si iscriverà al secondo.

In questi anni, grazie a voi, abbiamo potuto sostenere molti giovani nella costruzione di un futuro migliore. Molti gli studenti aiutati per libri, uniformi e tasse scolastiche. Siamo felici di vedere che i giovani ricevono una buona istruzione e costruiscono il loro futuro. Al giorno d’oggi i genitori sono più felici di far studiare i propri figli e anche le ragazze hanno maggiori opportunità, per questo sono pronti a fare più sacrifici. Coloro che non possono affrontare il costo degli studi si rivolgono a noi. Con l’aiuto del Gruppo India, cinque giovani hanno completato il loro percorso di studi e si sono proiettati verso il futuro e altri stanno progredendo nei corsi di laurea.

Cari amici del Gruppo India, il vostro contributo dà speranza a coloro che sono senza speranza e che, come altri, sognano di avere un buon lavoro e uno stile di vita dignitoso. Con il vostro sostegno, un maggior numero di studenti potrà realizzare i propri sogni.

Non sappiamo come ringraziarvi per la vostra generosità, ma possiamo assicurarvi le nostre preghiere.

Con gratitudine

Suor Little Jothi

Giugno 2024 da Arusha (Tanzania)

Ad Arusha ci sono molte ragazze Masai di famiglie poverissime che non riescono a completare il ciclo di studi regolari. Senza un diploma, senza particolari capacità, le loro possibilità di avanzare nella scala sociale e condurre una vita più serena e agiata di quella delle famiglie di origine sono praticamente nulle. Vista la difficoltà di queste giovani donne, ormai alle soglie di una vita da adulte, di riprendere in mano libri e quaderni le suore Canossiane organizzano dei corsi professionali insegnando loro sartoria e cucina (sia per la produzione e vendita che per migliorare le loro abitudini alimentari e prepararle a essere brave madri). Il racconto delle loro attività dell’ultimo anno è molto colorato e illustrato, ma è in inglese… Per chi lo preferisce ne riportiamo qui una traduzione che cerca di restituire in forma discorsiva quel che non è reso dalle foto.

La scuola di cucito si svolge in una stanza dove l’insegnante Elizabeth spiega come prendere bene le misure, prima di tagliare il tessuto. La stanza dove lavorano le ragazze è molto piccola, ma qui si fanno miracoli. Ognuna con il suo quaderno di appunti accanto a sé, si impegna cercando di seguire le misure, disegnando con il gesso da sarta prima di tagliare. Non tutte possono avere un tavolo per tagliare, così alcune usano il pavimento per gestire il lavoro.

Tutte si impegnano a finire più velocemente per poter cucire più abiti. Più veloce è l’allieva, più abiti potrà cucire. Quando ognuna espone il proprio lavoro, alcune ne hanno di più e altre di meno. Quindi c’è sempre una sana competizione tra loro.

La scuola di cucina si svolge per lo più all’aperto, dove c’è più spazio per vedere ciò che l’insegnante sta spiegando, dato che la nostra cucina è troppo piccola. Fuori tutte possono vedere chiaramente e ascoltare le spiegazioni. Per la cucina le dividiamo in piccoli gruppi in modo da facilitare la lezione.

Imparano a preparare torte, samosa, chapati, arrosti e tutti i tipi di bocconcini e spuntini. Le prepariamo a diventare autosufficienti nella loro vita quotidiana. Quando tornano a casa, producono tutte queste cose e le vendono, in modo da poter assicurare il loro sostentamento e quello delle loro famiglie.

Alcune diventano più esperte in cucito, altre più esperte in cucina, ma tutte se la cavano molto bene usando i talenti donati da Dio per rendere il loro futuro migliore.

Grazie per aver dato forza a queste ragazze. Apprezziamo molto il vostro aiuto e il vostro sostegno. Che il Buon Dio continui a benedirvi sempre.

In alcuni anni si organizzano anche corsi per la preparazione di saponi in casa o altri prodotti artigianali, che trovano facile smercio nella zona turistica di Arusha, grazie alla sua posizione strategica fra i principali parchi della Tanzania (tra cui Ngorongoro, Serengeti e Kilimangiaro). Lo scopo è sempre quello di dare a queste giovani gli strumenti per guadagnare onestamente e migliorare pian piano il livello di vita, nella speranza che le loro figlie riescano a studiare.

 

Maggio 2024 da Ampitatafika (Madagascar)

Questa è la storia di un gesto generoso e di una necessità che si sono incrociati, portando gioia su due fronti… A Roma il signor Francesco era prossimo alla pensione e stava organizzando il saluto ai suoi tanti colleghi. Desiderava che questa festa avesse un risvolto positivo e che rimanesse nel tempo e ci ha interpellati per renderla tale.
Da poco avevamo ricevuto una richiesta da Ampitatafika, dove sosteniamo la missione delle Maestre Pie Venerini: oltre a un’intensa attività a favore dei bambini per favorire i loro studi, periodicamente affittavano un ecografo e con l’aiuto di una dottoressa offrivano a tante donne in attesa la possibilità di controllare lo stato di salute, loro e del nascituro. Ma il costo del noleggio era impegnativo e speravano di acquistarlo con l’aiuto del Gruppo India. La proposta è piaciuta al signor Francesco e ai suoi colleghi e ora…

Dal 16 marzo 2024 abbiamo la grande gioia di aiutare le future mamme attraverso l’ecografo. È importantissimo avere qui questo apparecchio perché le donne affrontano molti problemi durante la gravidanza, soprattutto le ragazze madri: ci sono violenze fatte dagli uomini, il lavoro è duro e il cibo è scarso e poco sano… Tutto ciò ha impatto sulle creature nei loro grembi. È quindi fondamentale seguire la loro vita e quella dei feti.

Le visite danno coraggio alle donne; è una gioia vederle quando il dottore dà i risultati: avrai una femminuccia o un maschietto, ha tutti gli arti, è sano… Il dottore viene due volte a settimana, mercoledì e sabato. Controlla fisicamente e moralmente le donne e fa l’ecografia pelvica, ostetrica, addominale, quello di cui hanno bisogno. Ogni settimana si fanno da 15 a 20 visite. Insieme a lui lavorano due nostre suore che stanno studiando, una come ostetrica e l’altra come infermiera, e così fanno un buon tirocinio.

Sopratutto per le ragazze madri facciamo anche altre attività di promozione femminile, come imparare a cucire o fare altri lavori manuali. Ringraziamo chi ci ha dato questa grande opportunità di aiutare le ragazze della nostra zona. Noi da sole non possiamo fare nulla, ma con il vostro aiuto possiamo realizzare tante cose. Che il signore vi accompagni sempre

Suor Alfonsina mpv

È molto bello che il termine di una vita lavorativa accompagni la partenza di tante altre vite! Ci uniamo quindi al grazie di suore Enrica ma soprattutto a quello silenzioso e forse inesprimibile di chi avrà la possibilità di vivere con maggiore serenità la propria gravidanza.

Aprile 2024 da Cagayan de Oro (Filippine)

Le Suore Canossiane offrono qui tre importanti servizi, che sono parzialmente collegati anche da iniziative svolte in comune: un centro diurno (nato per assistere i bambini di strada e ora trasformato in servizi alle famiglie) e due case residenziali rispettivamente per bambini (orfani o abbandonati) e per adulti disabili. Sono più di 30 anni che le Suore si occupano di tutte queste situazioni di disagio, abbandono, difficoltà… anche se ovviamente ci sono stati dei cambiamenti nel corso del tempo per adeguarsi alle mutate esigenze o alle regole governative, ma sempre vivendo la missione di “far conoscere e amare Gesù” ai bambini e alle loro famiglie.

Casa famiglia bambini

Nel 2023, quindici bambini dai 6 ai 12 anni hanno beneficiato dei programmi e dei servizi della Casa famiglia, godendo di un’atmosfera e un’assistenza di tipo familiare. Abbiamo provveduto alle loro necessità di base, come cibo e vestiti. I bambini e i giovani sono stati addestrati a svolgere semplici mansioni domestiche e abilità di vita in base alle loro capacità, in preparazione del loro futuro.

Le attività domestiche sono strettamente monitorate e supervisionate dal personale della casa. I momenti di svago, come la visione di TV e film, gli esercizi di danza, il canto, i giochi dentro e fuori casa, l’igiene personale, la pulizia, l’annaffiatura delle piante e il giardinaggio sono alcune delle loro routine quotidiane. Le preghiere del mattino e della sera sono una parte importante della loro vita quotidiana nel Centro, come la formazione religiosa offerta e facilitata dalla suora responsabile su base settimanale e in base alle loro esigenze e ad altri modi creativi per ispirarli e motivarli.

Quattro bambini del centro residenziale hanno deciso volontariamente di tornare a casa dalle loro rispettive famiglie. Abbiamo quindi svolto una consultazione individuale sulla loro decisione e poi abbiamo convocato anche i genitori e gli altri fratelli dei bambini per valutare il rientro insieme alle rispettive famiglie. Dopo un paio di mesi sono arrivati altri due bambini, segnalati dalla madre stessa

Casa famiglia adulti

Gli adulti speciali con esigenze particolari sono solo cinque. Si trovano in un edificio separato e hanno un educatore che si occupa dei loro bisogni e un tutor volontario che fornisce loro attività artistiche e di apprendimento due volte alla settimana.

Centro diurno

Svolgiamo anche un programma di prossimità che sostiene e fornisce assistenza ai genitori e ai loro figli attraverso vari servizi: formazione valoriale/spirituale, beni di prima necessità, assistenza educativa, materiale scolastico, forniti e distribuiti in base a un programma concordato o dopo aver partecipato alle sessioni o ad altre attività.

Nel 2023, ventiquattro bambini erano alle elementari, sei di grado 7-9 e tre di livello superiore. I genitori che hanno partecipato con entusiasmo a varie attività per migliorare le proprie competenze, formare la propria umanità e riscoprire le proprie potenzialità sono stati ventotto. Hanno ricevuto una fornitura continua di pacchi alimentari due volte al mese dopo le attività di formazione (pacchi alimentari consistenti in 5 chili di riso, scatolame assortito, biscotti, pasta e latte). Inoltre ai bambini della comunità è stato fornito tutto il materiale scolastico richiesto dalla scuola (fogli di carta, cartelloni, penne, colla, matite…).

Casa famiglia bambini Casa famiglia adulti Centro diurno

La maggior parte dei nostri bambini ha ricevuto medaglie e meriti durante la cerimonia di chiusura delle scuole. Nel centro, abbiamo preparato un semplice tributo per loro, sia che si tratti di diplomati, di premiati con lode o di premiati per il carattere. Sono stati loro a decorare il palco con fiori di carta fatti da loro stessi, lavorando mano nella mano per renderlo presentabile e bello. I bambini hanno fatto un altro passo avanti e sono entusiasti di passare al livello successivo dei loro studi.

Offriamo ai nostri bambini tutte le opportunità, li sosteniamo in tutti i loro compiti scolastici e li incoraggiamo a capire che l’istruzione è uno strumento importante per raggiungere i loro sogni. Forniamo costantemente ai bambini una dieta nutriente ed equilibrata per renderli forti, sani e vigili, motivandoli a mangiare verdure, a bere molta acqua ogni giorno, ad assicurarsi di dormire a sufficienza, a fare esercizio fisico e ad avere un’igiene adeguata. Un medico effettua controlli periodici per assicurarsi che i bambini siano nelle loro migliori condizioni e alcuni di loro stanno assumendo vitamine e farmaci come richiesto.

I bambini sono stati incoraggiati a parlare quando non si sentono bene, in modo da poter affrontare direttamente i loro bisogni/problemi e fornire loro azioni, cure e attenzioni immediate. Periodicamente organizziamo delle discussioni di gruppo per le quali i bambini sono raggruppati in base al sesso, alle esigenze, all’età o in base ai loro interessi. È un modo per spingerli a esprimere le loro idee e opinioni su un determinato argomento. Ci sono poi strumenti utilizzati nell’ambito dello sviluppo del singolo bambino: colloqui personali, diario giornaliero, disegno terapeutico…

Durante l’estate, ci siamo concentrati sulla valorizzazione dei talenti, delle abilità e della creatività dei bambini e sulla loro capacità di diventare leader resilienti e individui più responsabili. I nostri bambini della scuola sono diventati dei piccoli insegnanti per i nostri adulti speciali; ognuno di loro ha condiviso i propri talenti, le proprie abilità e la propria creatività nell’insegnare loro qualcosa, nello stare con un adulto speciale e nel prendersene cura. Ci sono state attività di disegno, creazione di biglietti, danza, giochi, cucina, abilità di comunicazione…

Vi porgiamo i nostri più sinceri ringraziamenti per la vostra caritatevole e generosa istituzione. Il Gruppo India è stato un partner costante nella nostra missione di servire i meno fortunati a Cagayan de Oro, nelle Filippine. Grazie al vostro incrollabile sostegno finanziario, siamo stati in grado di fornire assistenza essenziale come sanità, servizi sociali e aiuti alimentari ai nostri fratelli più poveri.

Per continuare la nostra missione, continuiamo a dipendere dalla gentilezza e dalla generosità di persone e organizzazioni come la vostra.

Suor Eline Pacaldo, FdCC

Marzo 2024 da Munshibari (India)

La diocesi di Purnea si trova in Bihar, uno degli stati più poveri dell’India. Oltre ad alcuni ostelli sosteniamo il dispensario St. Alphonsa a Munshibari, gestito da alcune suore che si prodigano per migliorare la salute della popolazione anche con campagne di prevenzione e sensibilizzazione, recandosi nei villaggi limitrofi. Il lavoro è tanto, il tempo per comunicare poco… Ma ogni anno padre Augustine, tesoriere della Diocesi, ci invia un po’ di notizie sulle loro attività.

Ogni giorno arrivano al dispensario persone in cerca di cure, inoltre le suore visitano regolarmente una ventina di villaggi nei dintorni di Munshibari. Tutti gli abitanti dei villaggi sono soddisfatti delle cure e delle strutture fornite loro nel dispensario o a domicilio. Sono state distribuite gratuitamente medicine ai malati che non avevano la possibilità economica di acquistarle. Le suore si recano nei villaggi per visitare alcuni pazienti gravi, che in alcuni casi vengono portati all’ospedale cittadino per essere curati meglio.

Le suore danno istruzioni sulla salute e sulla pulizia. Anche ai bambini viene insegnato a tenere se stessi e i propri panni in ordine e puliti.

I bambini e le donne sono i più colpiti da molte malattie perché bevono acqua piena di ferro o contaminata. Perciò le sorelle hanno un occhio di riguardo per loro e purtroppo molti bambini hanno avuto bisogno di essere ricoverati in ospedale.

Vi ringrazio sinceramente per tutto l’amore e il sostegno finanziario dato ai più poveri della diocesi di Purnea.

Padre Augustine

Febbraio 2024 da Lauriya (India)

Lauriya si trova nello stato del Bihar, India settentrionale, e questo è uno degli stati meno sviluppati. Le suore Canossiane portano avanti molte attività a favore di tutta la popolazione, indipendentemente dalla religione seguita: formazione dei bambini, promozione della donna, progetti di microcredito volti a migliorare il guadagno delle famiglie, cura della salute e prevenzione… Il tutto è coordinato da suor Leena, superiora di Shanti Bhawan. La lettera che abbiamo ricevuto (con il racconto del 2023) è molto lunga e particolareggiata e abbiamo dovuto necessariamente riassumerla, ma speriamo che possa ancora far capire la gran mole di lavoro svolto e quanto sia importante sostenere queste suore.

Doposcuola

“Educare la mente senza educare il cuore non è educazione”

In cinque villaggi ci sono 8 centri di educazione non formale per un totale di 250 bambini. Quest’anno abbiamo aperto altri 2 centri, nei quali abbiamo iniziato il doposcuola dalla VI all’VII classe per bambini che provengono da caste arretrate (chiamati Mahadalit). Questi bambini sono molto poveri e deboli. Insieme ai nostri animatori li aiutiamo a sviluppare le loro capacità nascoste, i loro talenti e a rafforzare i loro studi per raggiungere i loro sogni e obiettivi attraverso diverse attività come lo studio, il gioco, le gare di ballo… Ogni mese vengono svolti dei test per evidenziare il miglioramento negli studi. Particolare attenzione viene data alla pulizia in modo che i bambini siano sempre puliti e ordinati.

Abbiamo celebrato varie festività: il 5 giugno la Giornata mondiale dell’ambiente nel villaggio di Dubolia (i bambini hanno piantato piccole piante, dato concime e innaffiato per mostrare che amano e si prendono cura della natura); il 15 agosto è stato celebrato il Giorno dell’Indipendenza in ogni centro di formazione, incoraggiando i bambini ai buoni valori per formare un buon carattere e diventare bravi cittadini del nostro Paese; la Giornata degli insegnanti è stata celebrata il 5 settembre seguita da una gita a Nandangarh; il 28 novembre è stata la Giornata dei bambini e il 31 dicembre 2023 tutti i bambini dei vari centri si sono riuniti nel Campus di Shanti Bhawan per festeggiare il Natale. Ogni occasione è stata utile per trasmettere un messaggio di pace, amore e gioia, per mettere in evidenza le doti dei bambini che si sono esibiti in piccoli spettacoli, per distribuire piccoli doni: dolci, magliette, zainetti, cancelleria…

Formazione delle donne

Ci sono 27 gruppi di auto-aiuto (SHG) in 12 villaggi con un totale di 350 membri. Le donne si riuniscono ogni mese e imparano a risparmiare e a concedere prestiti, guadagnando così denaro e utilizzandolo per motivi reali. Il denaro e i registri sono gestiti dalla leader di ciascun gruppo. Gli animatori, insieme alla suora responsabile, hanno la funzione di supervisori. Ogni gruppo decide in autonomia quali prestiti concedere alle donne del gruppo e con quale interesse. Alcune donne, dopo aver preso prestiti dai gruppi SHG a basso interesse, hanno aperto piccoli negozi di alimentari con spuntini fatti in casa, imparando così a generare reddito. Con i risparmi individuali e gli interessi, il fondo di ogni gruppo aumenta e le donne si aiutano a rispondere alle necessità in autonomia invece che chiedere prestiti ad altri.

Nei gruppi SHG vengono organizzati programmi di sensibilizzazione sulla pulizia, l’allattamento al seno, la pianificazione familiare, l’importanza delle bambine e altre questioni. Le donne sono incoraggiate ad avere un orto per utilizzare l’acqua di scarico e i rifiuti umidi per preparare un buon concime organico e quindi preservare l’ambiente circostante. Un’altra attività importante è quella di aiutare le donne a rivendicare i propri diritti, perché i mahadalit hanno l’opportunità di ricevere aiuti secondo le politiche governative, ma non sempre lo sanno: le donne sono assistite per ottenere la carta annonaria, la pensione per le vedove e altre pratiche burocratiche.

Abbiamo un’attività di allevamento di capre che genera reddito per aiutare queste donne e ragazze. Prima di tutto diamo una piccola capra femmina a una famiglia povera. Dopo il parto, la capretta nata (doeling), quando ha dai 3 ai 5 mesi, viene data a un’altra famiglia. Per le donne bisognose del villaggio è un aiuto per generare reddito e migliorare le loro condizioni finanziarie. Quest’anno abbiamo donato 25 capre. Un altro aiuto per le famiglie più povere, ogni mese selezionate da diversi villaggi, è la distribuzione di razioni secche.

Gruppi Giovani

Ci sono cinque gruppi giovani in diversi villaggi che hanno un proprio piano di risparmio mensile e stanno utilizzando il denaro per acquistare articoli di cancelleria e altre necessità.

In uno di questi seguiamo 29 ragazze che erano analfabete. Vengono da diversi villaggi per imparare la sartoria sotto la guida della signora Munni Devi, che le addestra a tagliare e cucire i tessuti con diversi metodi. Poi hanno lezioni di alfabetizzazione per un’ora. Di tanto in tanto organizziamo corsi di sensibilizzazione su salute, igiene, pulizia, educazione sessuale e vita sociale e le ragazze hanno possibilità di parlare di diversi argomenti, come gli obiettivi della vita, l’importanza delle bambine e l’emancipazione femminile. Alcune sono diventate brave e si sentono sicure di sé anche per cucire per gli altri, migliorando così il loro status sociale e il loro sostentamento quotidiano. Durante il corso preparano anche un campionario da mostrare ai futuri clienti.

Un altro gruppo ha portato 20 ragazze all’esame della X classe che sosterranno a marzo. Esse provengono da un ambiente in cui le altre donne non sono mai andate a scuola e non sanno leggere e scrivere. Sono entusiaste di sostenere l’esame e di proseguire gli studi. Tra loro ci sono anche 4 giovani già sposate che mostrano un forte interesse.

Nel laboratorio informatico di Shanti Bhawan abbiamo circa 15 computer. Gli studenti che hanno completato la X e la XII classe vengono a imparare l’uso del computer in base a due corsi standardizzati: il corso DCA di 6 mesi e quello ADCA di un anno. Ogni giorno un insegnante di informatica impartisce una o due ore di formazione. Al termine del corso si tengono esami teorici e pratici e quest’anno, su 27 studenti ammessi, 13 hanno ottenuto il diploma DCA e 3 quello ADCA. Anche questi corsi sono un’opportunità per animare i giovani con valori morali e per celebrare con loro feste e altre ricorrenze.

Centro di salute Shanti Mata

Le parole di gentilezza sono più curative di un balsamo o di un miele per un cuore che soffre. Niente è così curativo come il tocco umano. Guarire è un’arte. Ci vuole tempo, ci vuole pratica, ci vuole amore.

Noi, Figlie della Carità Canossiane di Shanti Bhavan Lauriya, abbiamo la gioia di servire i poveri e gli emarginati di Lauriya West Champaran, Bihar. Abbiamo la gioia di avere l’opportunità di toccare i poveri e i sofferenti per grazia di Dio, in modo da poter fare qualcosa per la nostra gente al fine di sollevarli dalla loro condizione miserabile. Siamo circondati da persone che appartengono alle caste più basse e sono rifiutate dalla società. Mancano di consapevolezza in materia di salute, igiene e malattia. Soffrono di cattiva salute e di povertà. Le madri incinte soffrono di anemia a causa della scarsa alimentazione e della famiglia numerosa. I bambini sono malnutriti e soffrono di ogni tipo di malattia. Abbiamo pazienti che sono poveri e appartenenti a caste inferiori, non possono permettersi le cure mediche.

Il nostro centro sanitario è aperto per loro dalle 8.00 alle 15.00. Alcuni pazienti vengono da molto lontano. Hanno molta fiducia nella guarigione. Tutti i pazienti vengono ascoltati e controllati, anche se a volte arrivano con pochi soldi o senza nulla. Ci occupiamo di pazienti con cure prenatali e postnatali, tubercolosi, tutti i tipi di malattie della pelle, trattamento dell’infertilità, gastrite, infezioni varie, epatite, diarrea, colera…

Creiamo consapevolezza su igiene, nutrizione, prevenzione, allattamento al seno, malattie trasmissibili, vaccinazioni e controlli regolari… Consigliamo i pazienti in caso di dipendenza dall’alcolismo, dal consumo di pan, dal tabacco. Sensibilizziamo al dono prezioso della vita e diamo importanza alle bambine parlando alle donne del dono prezioso delle bambine invece di ricorrere all’aborto selettivo. E spieghiamo i metodi di pianificazione familiare naturale. Dedichiamo tempo a far sì che le madri non sposate continuino la gravidanza; sproniamo le famiglie disturbate e quelle distrutte a vivere in pace e felicità. Molti dei nostri pazienti che sembravano affetti da infertilità hanno avuto figli e vivono una vita matrimoniale felice.

La sorella responsabile del centro sanitario visita anche i diversi villaggi per parlare di salute e seguire i pazienti affetti da tubercolosi con medicine e alimentazione (la TBC è molto diffusa nei villaggi rurali). Si reca anche nelle scuole, negli ostelli e nei centri di formazione per tenere corsi di orientamento su salute, igiene, educazione sessuale, amicizia e vita sociale.

Nel 2023 abbiamo avuto 5.583 pazienti (4.673 donne, 470 uomini e 440 bambini). Abbiamo fatto controlli oculistici gratuiti e indirizzato all’ospedale di Bettiah le persone colpite da cataratta.

Oltre a queste attività, condotte ogni anno, ci sono stati alcuni interventi per situazioni di emergenza, come l’aiuto a una famiglia povera che non aveva un posto dove stare per costruire una stanza o quello a un uomo coinvolto in un incidente per pagare le cure necessarie…

Tutto questo prezioso lavoro è reso possibile grazie al costante sostegno del Gruppo India e dei suoi benefattori, ai quali assicuriamo la nostra riconoscente preghiera e quella delle tante persone che in vari modi beneficiano della loro generosità.

Suor Leena, FdCC

Gennaio 2024 da Gjader e Lezhe (Albania)

Ormai la realtà di Casa Rozalba nel distretto di Lezhe, a Gjader, aperta all’accoglienza di ragazze con situazioni difficili e che provengono da tutto il territorio albanese, è un punto di sicurezza per i minori in difficoltà. È una realtà molto importante e strettamente legata al territorio. I servizi sociali dell’Albania hanno molta considerazione per questa struttura perché hanno notato come le ragazze vengono accolte, curate e amate. Attualmente nella casa famiglia sono in 30, dai 3 ai 18 anni: 20 sono nella struttura di Gjader, le più piccole, e 10 in quella di Lezhe e sono le più grandi che terminano la scuola superiore (e che aiutiamo da un 2-3 anni nel loro cammino verso l’autonomia).
Oltre a questo impegno le Maestre Pie Venerini portavano avanti un altro progetto dal titolo “Educare e liberare”, rivolto a bambini coinvolti in faide familiari e per questo in pericolo di vita. Erano bambini costretti a vivere rinchiusi per timore di vendette e che quindi avevano bisogno di un grande sostegno. Ma la bella notizia, anzi bellissima, è che questo progetto può essere chiuso!

Il 2023 è stato l’ultimo anno del nostro intervento a favore dei bambini sotto vendetta. Grazie a Dio dobbiamo dire che il numero è molto diminuito e che ciò che noi facevamo a favore dei ragazzi sotto vendetta ora è portato avanti sia dallo Stato che da altre organizzazioni.
Continuiamo ad avere dei contatti con loro, li portiamo ai nostri campi estivi, e continuiamo ad invitarli con i ragazzi Ambasciatori di Pace. Questo ci permette di avere sempre la situazione sotto controllo in modo che se ci accorgiamo di alcune necessità particolari possiamo comunque intervenire.

Ora continuiamo con le bambine e ragazze di Casa Rozalba. È bello vederle sbocciare a nuova vita, dopo i traumi subiti… Arrivano con il volto segnato dalla sofferenza e piano piano si aprono alla gioia e alla fiducia e trovano la loro strada, sempre accompagnate e seguite.
I risultati continuano a vedersi attraverso le ragazze che hanno raggiunto i 18 anni e che stanno studiando all’università o si stanno inserendo nel lavoro.
Questo progetto è stato molto positivo e importante per la continuità del progetto educativo iniziato con le ragazze a Casa Rozalba. Sono state circa 15 le ragazze che, durante questi ultimi anni, hanno chiuso il loro percorso di permanenza presso la struttura per minori. Non tutte queste ragazze erano pronte per rientrare in famiglia e non tutte avevano la possibilità di farlo, soprattutto perché orfane e sole.
La struttura pensata a Lezhe si è confermata una vera occasione per aiutare 9 di queste ragazze, inserite in questa nuova “casa”. La comunità di Lezhe ha potuto seguire le ragazze, aiutare alcune nell’inserirsi al lavoro, altre hanno intrapreso gli studi universitari. La vicinanza delle suore ha dato sicurezza alle ragazze, che hanno così preso il coraggio di iniziare a gestire la propria vita. Hanno avuto bisogno di un sostegno iniziale, di qualcuno che insegni loro a gestire la casa, i soldi, il lavoro….insomma tutto ciò che è vita!
Il contributo donato dal Gruppo India è stato utilizzato per i corsi professionali delle ragazze e per le spese scolastiche. Non sono mancate necessità di salute con visite specialistiche e tutte hanno continuato il percorso di psicoterapia, vista la profondità delle loro ferite interiori.

Suor Enrica Giovannini

Leggi le lettere arrivate in precedenza: 2023202220212020201920182017201620152014